I deliri di un matematico.
Piergiorgio Odifreddi, che sarebbe un matematico, è diventato famoso per le sue invettive anticlericali.
Sul genere ci ha scritto svariati libri e costruito un successo editoriale.
I risvolti psicologici di questa sua battaglia non sono affar mio, ma è grazie a questo successo che Odifreddi è potuto diventare un collaboratore di Repubblica, che ieri gli ha consentito di pubblicare sul suo blog una roba di questo genere:
Sarebbe difficile, per chi fosse in grado di mantenere il senso delle proporizioni e l’indipendenza di giudizio, non condividere oggi come ieri le parole che Hebe de Bonafini, fondatrice dell’Associazione delle Madri di Plaza de Mayo argentine, pronunciò dieci anni fa in occasione dell’11 settembre: “In quel momento molta gente ha gioito e ha sentito che il sangue di tante vittime è stato vendicato. Perché i bombardamenti della Nato, i blocchi navali e le morti di milioni di bambini erano dovute al potere che gli attentatori hanno attaccato col loro proprio corpo. E tutti lo sapevano”.Amen.
1 commento:
Repubblica è in netto peggioramento.
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