lunedì 12 settembre 2011

Francesco Merlo vince il PPR+ di giugno.
A Enrico Franceschini il PPR-.

Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di giugno. Ecco le classifiche finali.









PPR+ (totale 42 voti):
1. Francesco Merlo - 19 voti
2. Michele Serra - 7 voti
3. Ezio Mauro - 6 voti
4. Gianni Clerici - 4 voti
4. Barbara Spinelli - 4 voti
6. Eugenio Scalfari - 2 voti

Leggete qui il pezzo di Francesco Merlo

Trionfo assoluto per Francesco Merlo che si aggiudica per la quarta volta il PPR+, diventando nel contempo anche il giornalista che ha raccolto il maggior numero di voti (una manciata in più di Serra) da quando è stato istituito il nostro sondaggio. Ancora una volta Merlo deve la vittoria alla sua Musa ispiratrice, il ministro Renato Brunetta, sempre incline a comportamenti squalificanti e ogni volta oggetto delle feroci, acute analisi del giornalista siciliano.

Michele Serra si è aggiudicato il secondo posto grazie al sarcastico commento sulla trasmissione di Bruno Vespa, Porta a Porta, ostinatamente dedicata alle vicende di “zio Coso e zia Cosa” mentre nel resto d’Italia si festeggiava l’esito dei referendum.

Al terzo posto si è piazzato il Diretùr con un illuminante editoriale sul tracollo del Cav. nella doppia tornata elettorale amministrativa e referendaria.

Quarto posto per il mitico Gianni Clerici, splendidamente a suo agio tra i prati verdi di Wimbledon da dove ci ha cantato, nel suo inimitabile stile, le gesta (e i gesti bianchi) delle dame e dei cavalieri.

Quarto posto ex-aequo per Barbara Spinelli, apprezzata per il suo commento sulle elezioni amministrative del cui esito ha analizzato lucidamente le cause senza dimenticare un’esortazione all’opposizione sui passi da compiere.

Chiude la classifica il Fundador con un commento su Bankitalia e le tensioni che stanno segnando la nomina del prossimo Governatore. Uno Scalfari che ha esibito la consueta familiarità con le tradizioni e la cultura di Palazzo Koch. Da qui lo stop all’ingerenza politica (leggasi Tremonti) nel processo di nomina.









PPR- (totale 33 voti):
1. Enrico Franceschini - 12 voti
2. Gino Castaldo - 11 voti
3. Piero Colaprico – 4 voti
3. Vera Schiavazzi - 4 voti
5. Irene Maria Scalise – 2 voti

Leggete qui il pezzo di Enrico Franceschini

E giunse infine il grande giorno di Enrico Franceschini! Formalmente corrispondente da Londra, nella sostanza Corrispondente dal Regno del Nulla, alla sua tredicesima candidatura al PPR- (più di Aquaro!) Franceschini riesce finalmente a conquistare l’agognato primo posto grazie ad un impedibile articolo sulle donne delle caverne che andavano a caccia mentre gli uomini rimanevano a casa ad occuparsi delle faccende domestiche… Noi rimaniamo fiduciosamente in attesa che ci informi su cosa sta succedendo a Londra.

Ad un’incollatura da Franceschini si è piazzato il critico musicale Gino Castaldo, autore di una recensione di un concerto rock in cui ha forzatamente assoldato i Foo Fighters per esaltare la nuova primavera politica meneghina. Tutto fuori luogo in un pezzo della sezione Spettacoli.

Nel gradino più basso del podio troviamo Piero Colaprico, autore dell’ennesimo, discutibile e sfiancante articolo sulle intercettazioni relative al Bunga-bunga. Di scena, questa volta, Briatore e la Santanchè a discutere dei problemi dell’amico Silvio. Basta!

Terzo posto ex-aequo per Vera Schiavazzi, con una delle tante inutili pseudo-analisi sociologiche sul ruolo dei genitori in famiglia.

Chiude la classifica Irene Maria Scalise, con un superfluo articolo su uno dei tanti mestieri di fantasia che attraggono inopinatamente l’attenzione dei giornali: il problem solver. Ma fateci il piacere!

Non dimenticate di proporre le candidature per il mese in corso scrivendo a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure segnalando direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia.

Si ringrazia Barbapapà per la collaborazione.

1 commento:

Simona ha detto...

Evvai!!! Grande Francesco.

OT: sono andata a riguardarmi l'ultima riunione; in effetti Luzi ha detto "ci vediamo a settembre", il 12 me lo sono sognato

Sorry