Beppe Severgnini perde momentaneamente il lume della ragione e indice il safari fotografico dei lettori del Corriere contro chi parcheggia abusivamente nei posti riservati ai disabili. A margine: che le targhe auto non siano dati personali sottoposte alla normativa sulla privacy a me sembra piuttosto strano.
1 commento:
Gli ho già scritto e mi ha detto che secondo i legali del Corriere le targhe sono pubbliche. Quello che sottovaluta è che se dalle targhe qualcuno risale al proprietario, e dove era quel giorno in quell'ora, quella sì che è violazione di privacy. E' un pallone che si sgonfierà in pochi giorni, o alla prima denuncia al garante.
Per Severgnini, l'importante è sempre svicolare dai problemi reali.
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