martedì 20 settembre 2011

Una figura di Merlo.

Gery Palazzotto ci fa notare una cosa che ci era sfuggita.
Si tratta di un errore commesso da Francesco Merlo nel suo pezzo di due giorni fa Il vocabolario della patonza, uno svarione che molti cinefili non gli perdoneranno mai.
A un certo punto Merlo cita la celeberrima frase di Fantozzi:
"...la corazzata Potemkin è una boiata pazzesca"...
E no, caro Francesco. Vai a rivederti la scena. Fantozzi dice:
“La corazzata Kotiomkin è una cagata pazzesca”.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

" Kotiomkin" ???

Gabriele ha detto...

Sì, nel film è chiamata Kotiomkin. Quanto al cagata-boiata, è ovviamente "cagata." ma da quanto ne so è colpa di Arbore e Boncompagni se molti pensano a "boiata". Quando il film uscì, loro trasformarono la frase in un tormentone di "Alto gradimento". ma ovviamente essendo in Rai (e in altri tempi rispetto a ora), la edulcorarono in "boiata". E da allora molti che non ricordano la scena esattamente pensano che sia davvero "boiata". Così almeno l'ho saputa io.

Anonimo ha detto...

io ricordavo "potiomkin", chiedo venia

Gabriele ha detto...

Anche Eisenstein, o come diavolo si scrive in russo, nel film è chiamato Einstein, per sberleffo

Enrico Maria Porro ha detto...

confermo: villaggio dice Kotiomkin

Anonimo ha detto...

Nel libro Fantozzi, uscito molto prima del film,
si diceva "boiata pazzesca"

illustrAutori ha detto...

per la cronaca il Fantozzi Rag. Ugo (dal nome del collega vicino di scrivania di Villaggio all’Italsider) ha esordito nel 1968 in “Quelli della Domenica”, dopo esser citato da tempo nei monologhi del comico, finendo poi nei racconti per l'Europeo raccolti nel libro del 1971 (premio Gogol come "migliore opera umoristica" in URSS), trasposto in film nel 1975... dove non avendo ottenuto i diritti per riprodurre parti dell'opera originale, il nome del film e del regista russi vengono storpiati ;-)

Enrico Maria Porro ha detto...

illustrAutori, grazie per la precisazione.

Barbapapà ha detto...

Grande IllustrAutori.

Comunque, la mia citazione preferita di Fantozzi è quella relativa all'immortale dialogo tra lui e il ragionier Filini sul campo da tennis, alle sei di mattina, completamente avvolti dalla nebbia.

Fi: "Che fa, Ragioniere? Batti?"
Fa: "Ma che fa? Mi dà del tu?!"
Fi: "Ma no, batti lei!"
Fa: "Ah congiuntivo!"

(vado a memoria)