venerdì 28 ottobre 2011

BBB: Bloomberg, Bei e B.

Francesco Costa ha scritto questa cosa per Il Post:
L’agenzia di stampa Bloomberg ha rilanciato quanto scritto oggi da Francesco Bei su Repubblica, e cioè l’esistenza di un accordo tra Berlusconi e la Lega che preveda le dimissioni del presidente del Consiglio a gennaio, portando l’Italia alle elezioni, come contropartita per l’aumento dell’età pensionabile. L’articolo di Bloomberg che riprende Repubblica sta circolando parecchio su Twitter, soprattutto tra i giornalisti e gli utenti stranieri, che hanno meno dimestichezza con la frequenza con cui ipotesi del genere – tutt’altro che improbabili – vengono proposte dai cosiddetti “retroscena” pubblicati ogni giorno sui quotidiani italiani (alcuni, per dire, si stupiscono che uno scoop del genere non stia nell’apertura del sito di Repubblica e manco nel titolo del pezzo che parla delle pensioni). Sempre sui social network ci sono già un sacco di italiani che riprendono la notizia delle dimissioni di Berlusconi a gennaio citando fonti autorevoli come Bloomberg, BBC o lo Spiegel, che in realtà l’hanno letto su Repubblica. Conoscendo un po’ il meccanismo, il rischio è che tra un po’ la stampa italiana riprenda la notizia delle dimissioni di Berlusconi a gennaio attribuendola alla stampa straniera. E così via.
Tra i commenti al post di Costa ne segnaliamo un paio:
Si ma Repubblica oggi come oggi che credibilità ha? Secondo me prossima allo zero. Come ha scritto Marcenaro per Repubblica se un orso muore al Polo Nord è perché Berlusconi scopa. Stendiamo un velo pietoso.
Mino Fuccillo, mio professore di linguaggio giornalistico all’università, ripeteva che Repubblica si era inventato un metodo diverso di scrivere pezzi come “sceneggiature” con trame, sottotrame, colpi di scena e “to be continued”. Il problema è che dopo anni di “repubblichismo”, tutti i giornali italiani sembrano scritti così. E tra scena e retroscena, non c’è più differenza.

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