lunedì 3 ottobre 2011

"Buongiorno, mi dà Repubblica?". "No mi spiace, me l'hanno sequestrata".

Massimo Russo, sul suo blog Cablogrammi, scrive una cosa interessante in merito alla decisione di un magistrato di Caltanissetta di oscurare alcune pagine del sito web di Repubblica inerenti all'inchiesta su Totò Riina:
Provate a considerare cosa sarebbe accaduto se lo stesso ordine fosse stato esteso a Repubblica in edicola quel giorno con un pezzo di Bolzoni sullo stesso argomento, o al numero de L’Espresso in cui è stato stampato l’articolo di Abbate. Quale ondata di sdegno collettivo avremmo vissuto se polizia e carabinieri fossero stati inviati in forze a sequestrare i giornali in edicola? Non serve il diritto. Basta il buon senso per rendersi conto dell’insensatezza di un simile provvedimento. Che per fortuna non c’è stato.

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