Avviso ai feticisti: Natalia Aspesi ci ha spalancato la porta di casa sua e ci invita a ficcarci il naso. Accade tutto nella bella intervista dell'(ex?)
republicone Fabrizio Ravelli in uscita domani su
E il Mensile.
Sul sito di D potete leggerne un estratto. Sul nuovo numero di
E, in tutte le edicole da domani, potete leggerla per intero.
Ecco un'anteprima delle fotografie a corredo dell'intervista, scattate da
Laila Pozzo.
4 commenti:
Non mi piace Natalia Aspesi. Non mi piace come scrive, non mi piace la rubrica del "cuore" del venerdì (da vietare per legge secondo me, se penso che anche Gramellini ne tiene una su La Stampa mi viene da picchiarlo). Intellettuale snob piena di soldi, esempio perfetto del meglio-fare-ilgiornalista-che-lavorare. Quando si deciderà ad andare in pensione, il nostro qotidiano non perderà gran che.
Notare la terza foto, con la targhetta 'N.A.'. nella documentazione tecnica degli ambienti tecnologiici, in informatica in particolare, normalmente si usa come acronimo di "Not Applicable". Cioè, l'oggetto non ha nessuna relazione con il contesto. Come la Aspesi con me, appunto.
Io invece la trovo fenomenale. Invecchiando la sua scrittura ha perso un po' di lucidità e ogni tanto inciampa, ma come notista di costume resta la migliore, dietro quella sua leggerezza svagata e disincantata ci sono sempre osservazioni acute, illuminanti. (Certo, magari non dovrebbero farle recensire i film). E mi piace molto che, fra i tanti editorialisti severi e giustamente arcigni di Rep., ci sia spazio pure per la sana, consapevole e intelligente frivolezza della Aspesi. Tra l'altro in televisione è simpaticissima.
E la casa? Ossignùr, ossignùr, ossignùr
Grande Natalia!
E' sempre un piacere leggere i suoi pezzi. Che siano di politica, società, costume, sentimenti, cinema (anche se condivido le perplessità di Jack, perché la nostra non è una critica cinematografica DOC), Natalia è sempre illuminante e stimolante.
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