giovedì 6 ottobre 2011

(Vita di redazione 169). La redattrice dalla penna bianca e rossa.

VITA DI REDAZIONE del 5 ottobre 2011.
Durata: 8’07”. 

Dev'essere ruzzolato giù dal letto il vice-diretùr Gregorio Botta, che si è precipitato in redazione afferrando la prima camicia che ha trovato, tralasciando la cravatta (d'ordinanza da vice-diretùr) e con i capelli un po' stropicciati. Il vice-diretùr (che non rispondeva alle mail) Massimo Giannini, forse è impegnato proprio a leggerne una con attenzione (00'14”).


Pietro Visconti ascolta sempre con raccoglimento il pistolotto del Diretùr, annuendo a più riprese (00'38”).

Stefania Di Lellis è arrivata in ritardo (lieve), perché all'inizio della Reunio la sua poltrona era vacante. Opposti estremismi tra i due vice-diretùr Botta e Giannini. Il primo guarda il monitor piazzato davanti a Giannini, mentre questi legge il giornale che Botta ha spalancato davanti a sé (00'50”).

1'13”. Il probabile stagista, seduto accanto a Balzanelli, dovrebbe curare di più l'immagine: quella camicia così slacciata evoca Cetto Laqualunque (a causa du pilu). Un po' di contegno, cribbio!


Fotografia del Diretùr: “La cornice politica non è in grado di fronteggiare la fase”.

2'14”. Antonio Scuteri colto in flagrante: la lettura dei lanci di agenzia, che sono la base del “pasto” quotidiano. In evidenza la bottiglia over size e la bottiglia under size. Non riusciamo a capire chi sia raffigurato sul ritratto che affiora dietro.


2'18”. Chi è arrivata a quest'ora? Ma è Elena Polidori (2'21”), un'altra bionda ritardataria.
Forse ha fatto tardi perchè impegnata a discutere con Filippo Ceccarelli sulla comprensione del pezzo sul libro di Bartez.

Nel frattempo Massimo Giannini, il vice-diretùr che non rispondeva alle mail, pare infastidire il vice-diretùr Gregorio Botta che invece vuol essere lasciato in pace durante lo sfoglio. Se Giannini si annoia potrebbe cominciare a rispondere alle mail (magari a quella che gli ha inviato il FS).

2'53”. Curioso atteggiamento del vice-diretùr Dario Cresto-Dina, attirato da uno dei maxi monitor piazzati nella “Situation Room”.

Il Diretùr cita Ilvo Diamanti, di due o tre settimane fa, e quindi detta la linea politica: governo di unità nazionale.

Accade poi qualcosa di clamoroso, come quella volta al Cibali: il Diretùr cita il Nemico! Ma lo fa a ragione veduta. Perché nella paginata d'intervista a Marina B. manca una domanda che il giornalista ha “dimenticato” di porgli e così supplisce il Diretùr.

6'56”. Finalmente Giancarlo Luzi si è spostato e così accertiamo che dietro Pietro Visconti si trova Donatella Chiappini in versione casual.

7'03”. Stefania Di Lellis si è legata i capelli: vedere il gesto avrebbe sublimato il nostro feticismo. Cosa volete che sia l'ingresso, a questo punto della Reunio, di Giuseppe Smorto (a giudicare dalla postura)?


7'15”. Insolito modo di impugnare la penna da parte di Donatella Chiappini. A noi riesce impossibile scarabocchiare così.


7'23”. Il Diretùr chiede a Valentina Desalvo perché continui a staccare il cavetto dal monitor che infatti adesso è spento. Come due giorni fa. Stefania Di Lellis è così impegnata a correggere un pezzo che si è tolta persino gli occhiali.


7'40”. Adesso le mani di Donatella Chiappini fanno girare la penna bianca e rossa, per controllare l'inchiostro. Al polso sinistro spicca un grazioso braccialetto, al polso destro l'orologio bianco con quadrante verso l'interno. Anche Francesco Merlo, se non ricordiamo male, lo porta così.


7'47”. Donatella Chiappini riprende a colorare la cornicetta sull'agenda, prima che la Reunio finisca.

Visto, si stampi. 

Frank  

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