martedì 25 ottobre 2011

(Vita di redazione 182). Dedicato a Marco Simoncelli.

VITA DI REDAZIONE del 24 ottobre 2011
Durata: 6'49”.

Ormai pare assodato, il (social) Diretùr ci ha preso gusto e si scatena con i tweet dopo la Reunio, piazzando uno di seguito all'altro tre affondi.
18:30 Spiegare le risate (dei leader) il giorno dopo, è come spiegare le barzellette.

20:30 "Nessuno può darci lezioni". D'accordo: ma perché ce le danno tutti?

21:30 Il governo e le misure. Nessun accordo, notte di trattative, all'italiana. Il problema è che siamo in Europa
Il suo monitor, invece, fa tanto Natale in anticipo: sembra un cielo stellato (0'36”).


00'48”. Attilio Giordano, il Diretùr de “Il Venerdì” deve aver sbagliato giorno. Siede tra il pubblico e accanto c'è forse una stagista? Vero, Vautrin?


00'52”. I cornetti sono esposti così sfrontatamente che qualcuno ne farà man bassa.


1'30”. Silvia Rossi è senza occhiali e questo ci trae in inganno. E' lei o non è lei? In compenso il suo vicino è il gemello minore di Ivano Fossati.


2'34”. Nell'angolo del web Livio Quagliata è coperto per metà da un monitor, Mattia Chiusano ha la visuale libera e Giuseppe Smorto appare solo quando Giancarlo Mola si stacca dalla propria postazione. Intanto il (social) Diretùr sta citando Ilvo Diamanti, irrinunciabile appuntamento del lunedì, come lo sono la domenica i “cattivi pensieri” del maestro Gianni Mura.

2'56”. Consideriamo come l'art director Angelo Rinaldi stia proprio comodo oggi, a causa del vuoto attorno a lui. Il (social) Diretùr dice: “La finestra di opportunità per il Paese”, continuando poi ad arrampicarsi sui vetri (delle finestre).

3'26”. Cambia la giornata. Si profila all'ingresso il vice-diretùr Gregorio Botta che già si accorge che l'altro vice-diretùr, Angelo Rinaldi, sta usando il suo computer.


3'32”. Una pacca sulle spalle a Rinaldi, come a dire: “fammi posto, sono arrivato”. Al che Rinaldi risponde evidentemente per le rime (3'33”). Il tutto mentre Claudio (virgolet)Tito ha appena iniziato il suo intervento.


3'36”. Intanto Gregorio Botta ha appoggiato la mazzetta sul tavolo-che-conta, ha interrotto Angelo Rinaldi che stava giocando con il mouse e distratto Claudio (virgolet)Tito che sta parlando. Quindi, non contento dell'agitazione che ha creato, si dirige altrove. Secondo noi va a far colazione all'angolo del coffee break, perché i cornetti visti oggi rappresentano una tentazione (come Alberto Sordi, alias Nando Mericoni, con i maccheroni).

4'14”. Finalmente appagato, Gregorio Botta sprofonda nella poltrona. Ne approfitta Angelo Rinaldi (4'33”) per informarsi su come abbia trascorso la domenica, raccogliendo così le sue confidenze. Massimo Vincenzi, invece, raccoglie una telefonata.


5'09”. Claudio (virgolet)Tito scrive un sms, proprio mentre il (social) Diretùr interrompe Marco Ruffolo facendogli i complimenti (una consacrazione sul campo) per lo scoop sulle pensioni, vale a dire aver saputo un giorno prima di tutti che s'intende metter mano al sistema previdenziale. “E' una notizia che interessa la gente, una notizia concreta e confermata”. Dunque è importante, conclude il (social) Diretùr, come “sulla notizia di così grande rilievo si sia arrivati prima”.


5'51”. Sembra proprio che Angelo Rinaldi e Gregorio Botta non si vedano da una vita. E' un chiacchiericcio continuo.


Tocca a Mattia Chiusano, vice caposervizio Sport, chiudere ricordando la morte di Marco Simoncelli. Noi che siamo rimasti pietrificati ieri mattina apprendendo la tragica notizia, vorremmo ricordarlo con la bellissima prima pagina che gli ha dedicato “La Gazzetta dello Sport”.

Che la terra gli sia lieve.


Visto, si stampi.

Frank

2 commenti:

Anonimo ha detto...

vero, bellissima copertina. magari per una volta avrei evitato la pubblicità di chanel ecco.

Frank ha detto...

@letteredalucca, sono completamente d'accordo con te: stonatissima e inopportuna. E anche molto invasiva. Aggiungo che sarebbe forse il caso che venisse inserito nei contratti, proposti dalle concessionarie di pubblicità, un comma specifico che escludesse qualunque inserzione pubblicitaria in casi di sciagure, catastrofi per un senso di rispetto. Semmai allungando il contratto per recuperare il o i giorni perduti.