venerdì 28 ottobre 2011

(Vita di redazione 185). Sorprese assortite.

VITA DI REDAZIONE del 27 ottobre 2011
Durata: 8'40”.

Le sorprese non finiscono mai (come gli esami di eduardiana memoria). Prendete per esempio il vice-diretùr Dario Cresto-Dina che sembra oggi un fotomodello per l'abito che indossa. Non l'avevamo mai visto così. Complimenti. (00'15”). Se poi Vautrin ci aiutasse, cortesemente, ad identificare la lettrice alle sue spalle...


Ed ecco il colpo di scena (00'31”) che spiega il motivo di tanta ricercata eleganza: una telefonata (e dev'essere pure importante) se DC-D si atteggia come i calciatori su Sky, mettendo la mano davanti alla bocca per coprire il labiale. Rischiava l'ammonizione? Ci chiediamo anche, con tutto il caos che sconvolge il mondo, cosa ci faccia Daniele Mastrojack dietro la domestica colonna.


Il (social) Diretùr dice: “Come spieghiamo oggi nel pezzo di Roberto Petrini”.

1'36”. DC-D ha concluso la telefonata e si riposiziona sulla poltrona. Curioso Marco Patucchi che tratta la penna come fosse un bastoncino di liquirizia.

1'57”. Sarà stata senz'altro una coincidenza, ma quando il (social) Diretùr parla di pensioni l'inquadratura stacca su Massimo Riva...

1'59”. Spicca, dietro Carlo Chianura, la moretta dai lunghi capelli e busto vezzosetto che sta diventando il nostro tormento. Ci chiediamo chi sia e lo chiediamo a chi sa.


3'55”. Classica coppia di stagisti, anche colorati. Lei alterna il viola sotto e il lilla sopra (anche la divisa del Legnano calcio è lilla). Lui alterna, su sfondo grigio, righe orizzontali rosse e nere.


3'59”. Antonio Scuteri controlla il proprio profilo su Facebook.


Il (social) Diretùr dice: “Come raccontiamo nel pezzo di D'Argenio”.

4'31”. Continuiamo a sorprenderci. Ma come, Elena Polidori è già pronta ad andarsene a metà Reunio? Il vice-diretùr Gregorio Botta, abbastanza spettinato, ha forse visto la famosa penna del vice-diretùr che rispondeva alle mail, Massimo Giannini, scivolata sotto la scrivania qualche giorno fa.


Il (social) Diretùr dice (a proposito di B.): “Che gli impegni non si prendono al tavolo del notaio personale a «Porta a Porta».

5'13”. Si chiede Marco Patucchi come abbia potuto scambiare la penna per liquirizia.

Gregorio Botta sta concludendo, con problemi di piegatura (5'16”), lo sfoglio (ma anche noi lo vogliamo in ordine il giornale), mentre Valentina Desalvo è più sbrigativa.

Il (social) Diretùr conclude il suo pistolotto dopo 5'48”. È giocoforza che agli altri siano riservati interventi-lampo, se non addirittura sfumati come accade per Marco Patucchi.

6'03”. Adesso Elena Polidori è andata via. Patucchi è irrequieto: cosa starà cercando adesso?


6'12”. Daniele Mastrojack esce dalla “clandestinità” proprio mentre squilla il telefono per il (social) Diretùr, il quale prima allontana e abbassa il microfono e poi afferra la cornetta digitando rapidamente un numero interno.


6'17”. Ricompare Elena Polidori che non aveva abbandonato la “Situation Room”, ma si era recata a prendere un bicchierino di caffè.

6'32”. Il vice diretùr Dario Cresto-Dina vuol conoscere il contenuto della telefonata e il (social) Diretùr lo accontenta, mentre Carlo Chianura passa il microfono (e la parola) a Marco Patucchi. Ormai a Giancarlo Luzi non fanno fare più niente.

6'53”. Al tavolo del coffee break sarà bene aggiungere i preziosi tovagliolini di carta, così Elena Polidori non sarà più costretta a pulirsi le labbra con le dita.


7'57”. Angelo Carotenuto, vice caposervizio Sport, ha lunghe e insolite basette, indice di personalità. Però dice: “Sono previsti dei maxi schermo”. Temiamo di aver capito male e lui si ripete poco dopo con “altri maxi schermo”. Poi sulla lingua italiana c'è una chicca finale del modesto scriba.

8'07”. Confronto in “rosa” tra Anna Bandettini e Valentina Desalvo.


8'22”. Elena Polidori, sempre sulla porta (d'uscita, a questo punto) sta rassicurando qualcuno fuori campo che la Reunio è ormai terminata, sebbene lei sostasse lì in piedi da quattro minuti.


La chicca è stata offerta ieri dal Tg3, che ha mandato in onda il servizio (sia alle 14:20 che alle 19:00) sul maxi ingorgo che si è creato oggi (ieri per chi legge n.d.F.) in zona Ponte Milvio a Roma, a causa dell'apertura di un megastore (tra maxi e mega il piccolo è ormai inesistente) che vendeva, a prezzi stracciati, articoli di informatica. Tipica intervista alla “ggente”. Spiccava una tipa, classico prototipo di shampista, spettatrice di grandifratelli e altre scemenze assortite, che rilasciava la solenne dichiarazione: “Dopo dalle quattro che sto qui ho riuscito a comprare”.
Serve aggiungere altro?
Sì, per riconciliarci con la lingua, un cinguettio culturale del (social) Diretùr delle 23:00.
“Roberto Calasso ci racconta James Hillman. Domani”.
Visto, si stampi.

Frank

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