lunedì 7 novembre 2011

L'archivio del feticista.

Scopro casualmente che è possibile sfogliare on line e scaricare il pdf di "D". Non solo, ma l'archivo con le medesime caratteristiche parte dal n° 392 del 13/03/2004.
Ora mi chiedo come mai per "Il Venerdì" tutto questo non è possibile?
E, ancora, come mai non è disponibile l'intero archivio di "Repubblica" in pdf? In fondo si partirebbe solo dal 1976 e ci sono parti, come "Diario", già in pdf.
La carenza, per i feticisti anche dell'archivio (o soprattutto di quello) è rilevantissima.

Frank

3 commenti:

Carmen ha detto...

Per gli abbonati a Repubblica+, in promozione per un mese, c'è la possibilità di consultare anche il Venerdì, ma non di scaricarlo in pdf.
Buona parte del giornale è già in pdf, la prima edizione digitale infatti utilizzava questo formato. Non credo siano interessati a distribuirlo gratuitamente, nè tanto meno in un formato scaricabile.

Frank ha detto...

@Carmen, ti ringrazio per la puntuale precisazione. Combinazione ha voluto che proprio ieri sia stato pubblicato, in pdf, il primo articolo scritto dallo scomparso notista politico Giorgio Rossi. E allora il giornale in pdf esiste e se penso che l'Unità ha un bell'archivio completo in pdf, compresi i numeri usciti in clandestinità o durante la guerra, che La Stampa ha da poco concluso quella poderosa archiviazione che comporta oltre un secolo di storia...
In fondo "la Repubblica" nasce solo nel 1976: perchè altri sì e noi no?

Acca ha detto...

beh, io oggi ci sono rimasto male quando sono andato nell'archivione e ho scoperto che la consultazione ora si paga!