Caro GFS
un po’ di tempo libero, oggi, dedicato allo sfruculiamento delle pagine web dell’informazione nostrana.
Ho appena scovato una grave imprecisione di Piero Colaprico, in un articolo di RE INCHIESTE, sulla partecipazione di Alemanno ad una festa del boss calabrese Lampada.
Colaprico si riferisce ad Alemanno come ministro dell’Agricoltura in carica. La vicenda si svolge ad inizio aprile 2008, quindi in piena campagna elettorale per il sindaco di Roma, ma all’epoca Alemanno non era più ministro da due anni (lo era stato dal 2001 al 2006 durante i governi berlusconi 2 e 2bis).
Nell’aprile 2008 il ministro dell’Agricoltura (uscente visto che il centrosinistra perse le elezioni politiche) era Paolo De Castro del PD.
Non mi sembra un refuso da poco, un giornalista che vuole fare inchieste delicate tipo politica / mafia dovrebbe stare attento ai dettagli, perché è noto che il diavolo si nasconde in quelli.
Ovviamente questa non è una difesa di Alemanno, e non cambia per niente la validità della notizia, anzi secondo me la cosa è ancora più grave proprio perché fatta in campagna elettorale.
Ma se adesso Alemanno (ammesso che legga le inchieste di RE) fa partire una querela, con tutta la nostra buona volontà, mi spieghi come facciamo a difendere la nostra amata Repubblica?
GPP
Update: Hanno appena corretto l'articolo. Il "ministro" Alemanno è ritornato "candidato sindaco". Bellissimo goal di PPR su assist del sottoscritto gregario (alla faccia della modestia).
GPP
1 commento:
Hanno appena corretto l'articolo.
Il "ministro" Alemanno è ritornato "candidato sindaco".
Bellissimo goal di PPR su assist del sottoscritto gregario (alla faccia della modestia).
Posta un commento