Oggi su Repubblica Curzio Maltese recensisce il nuovo film di Woody Allen Midnight in Paris.
Ma noi continueremo la nostra battaglia.
ps: come sottolinea simpaticamente un anonimo commentatore, la recensione è datata "Roma", come se fosse una corrispondenza. Già che c'era poteva anche scrivere in che cinema l'aveva visto.
8 commenti:
Vedo anche che la recensione è datata "Roma", come se fosse una corrispondenza. Già che c'era poteva anche scrivere in che cinema l'aveva visto
Fa parte della polemicona (inutile)da cortile suscitata nei confronti del TFF di Torino vs Roma. Il film è stato presentato in anteprima nazionale in versione originale appunto al TFF. Non è ancora in programmazione in tutta Italia. Forse lo sarà da venerdì. Altra polemicona sulla mancata proiezione del film di Massimo Venier con Fabio Volo sempre in contrasto con la campagna di lancio nella capitale che era concomitante. Mah!? Mi chiedo se per il cinema siam messi così come si fa a mandare avanti un Paese?
PS: la recensione non è così male - va detto - anche se rimane sempre il dubbio che l'avrebbe potuta scrivere un emerito sconosciuto con le stesse competenze cinematografiche di CM. Ma forse al Diretùr non sarebbe piaciuta :-))
Beh io il film l'ho visto: è carino, cartolinesco, figurinesco (cioè un raccolta di figurine sulla Parigi degli anni Venti: "Ciao, sono Dalì, lui è Man Ray, ciao Hemingway") ma Woody non fa un bel film da almeno una quindicina d'anni, quindi Maltese almeno un paio di palline nella recensione poteva risparmiarsele.
L'ultimo film bello di WA(con un tema etico importante) è stato per me MAtch Point del 2005 che riprendeva il discorso lasciato in sospeso con Crimini e Misfatti (1989). In mezzo tanta fuffa e "Basta che Funzioni" che era leggero ma intelligente. D'altronde come si fa a pensare che uno che fa un film all'anno (da 30 anni a questa parte) abbia sempre qualcosa di nuovo, interessante, divertente da dire. Va giù di mestiere (come si dice)e fa incassi (+/-). Credo sia la sua psicoterapia ... che paghiamo noi.
vorrete mica che si apra un dibbbatttito su woody allen, vero?
vabbè, in tal caso vi dico che secondo me il miglior film di Woody Allen sono due: Un'altra donna (WA bergmaniano) e Hannah e le sue sorelle (WA capriano).
Come dico sempre a tutti, l'ultimo film buono è stato "Pallottole su Broadway" 1994, dopo solo un tirare a campare.
FS, sono due dei miei preferiti :)aggiungo Radio Days e Broadway Danny Rose.
Fra i film "minori" di Allen, a me era piaciuto "La rosa purpurea del Cairo", perchè leggibile e sfogliabile a piacere, sotto molti aspetti (film nel film, realtà/finzione, psicanalisi e altro). Un condensato della personalità del regista.
Mi pare sia stato abbastanza stroncato, ma se dovessi vedere solo i film che piacciono ai Criticoni, mio Dio, torniamo veramente alla Corazzata Potemkin di fantozziana memoria.
Che secondo me è comunque bellissimo. (mi aspetto 45 minuti di pernacchie...)
Ecco il trailer di Midnight in Paris:
http://www.youtube.com/watch?v=2nr3oB2bb-4&feature=youtu.be
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