Dall'Unità di nuovo a Repubblica e ora, udite udite, la nostra dolce amata Concita scrive pure su Vanity Fair: in edicola questa settimana, la sua intervista a Fabri Fibra.
ciao, Esaù
6 commenti:
kriss
ha detto...
Eh, signora mia, questi (ex) disoccupati di lusso, hanno cmq anche loro il mutuo da pagare e i figli da mantenere, ecc ecc. Devo dire che dalla "toppa" della pseudo recensione (I soliti idioti) leggo la De Gregorio con il ciglio un po' alzato. Anche i "pezzi" su B. mi sono sembrati un po' appannati. E meno "ficcanti" di un tempo quando le sue corrispondenze erano i primi articoli che cercavo per farmi un'idea. MAh! Starò invecchiando, ma mi pare che anche lei nello scrivere non sia più "fresca" come un tempo.
Sono ovviamente d'accordo con Kriss. La mia sensazione è che Concita si ritenga di passaggio a Repubblica, pronta per un incarico prestigioso, una qualche direzione purchessia. Purtroppo nel nostro Paese quando si diventa direttori di un giornale, non si sa perché si entra nel rango dei "direttori a vita" (vedi l'inspiegabile caso di Riotta, sempre in pole position per una direzione senza che abbia mai acquisito meriti nelle precedenti esperienze). Questo spiega, a mio modesto parere, perché Concita stia giocando di conserva da quando è rientrata a Repubblica.
Vorrei aggiungere che quella di oggi su Scialla è inutile come quella dell'altra settimana sui Soliti idioti. Oltre a far notare che il film avrà successo soprattutto a Roma e dintorni perchè, visto il trailer, i protagonisti giovani parlano come tutti i giovani dei film e dei telefilm: una parlata romanesca con una patata in bocca alla Muccino jr. grazie alla quale non si capisce una cippa di quello che dicono.
6 commenti:
Eh, signora mia, questi (ex) disoccupati di lusso, hanno cmq anche loro il mutuo da pagare e i figli da mantenere, ecc ecc.
Devo dire che dalla "toppa" della pseudo recensione (I soliti idioti) leggo la De Gregorio con il ciglio un po' alzato. Anche i "pezzi" su B. mi sono sembrati un po' appannati. E meno "ficcanti" di un tempo quando le sue corrispondenze erano i primi articoli che cercavo per farmi un'idea. MAh! Starò invecchiando, ma mi pare che anche lei nello scrivere non sia più "fresca" come un tempo.
ciao kriss, credo di poterti tranquillamente quotare su tutto.
e temo che non sarò l'unico.
Sono ovviamente d'accordo con Kriss.
La mia sensazione è che Concita si ritenga di passaggio a Repubblica, pronta per un incarico prestigioso, una qualche direzione purchessia.
Purtroppo nel nostro Paese quando si diventa direttori di un giornale, non si sa perché si entra nel rango dei "direttori a vita" (vedi l'inspiegabile caso di Riotta, sempre in pole position per una direzione senza che abbia mai acquisito meriti nelle precedenti esperienze).
Questo spiega, a mio modesto parere, perché Concita stia giocando di conserva da quando è rientrata a Repubblica.
Eppoi, basta con le recensioni cinamtografiche!
Vorrei aggiungere che quella di oggi su Scialla è inutile come quella dell'altra settimana sui Soliti idioti. Oltre a far notare che il film avrà successo soprattutto a Roma e dintorni perchè, visto il trailer, i protagonisti giovani parlano come tutti i giovani dei film e dei telefilm: una parlata romanesca con una patata in bocca alla Muccino jr. grazie alla quale non si capisce una cippa di quello che dicono.
Concita si sta finalmente rivelando per quella che è: una giornalista mediocre
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