mercoledì 14 dicembre 2011

(Osservatorio Recensioni) Clooney secondo Aspesi.

Giusto per stare sul pezzo: oggi su Repubblica Natalia Aspesi recensisce Le idi di marzo di George Clooney.

7 commenti:

mad283 ha detto...

Ho paura di leggerla, ma sono convinto che abbia trovato il modo di raccontare troppo della trama...

MUDD ha detto...

Ma una recensione ad Antonio Monda ogni tanto no, eh?

kriss ha detto...

Eh, Mudd l'ho già invocata io tempo fa, ma Largo Fochetti non ci sente da quell'orecchio.

Questa "recinzione" (cit Palomba) non è così male se ti piace che ti raccontino i film prima di andarli a vedere. Si compiace della"piaciosità" di Clooney (una notazione orginale :-). Tra l'altro la "paladina delle signore over 40" scrive poche ma rivelatrici righe sul fatto che Clooney a 50 anni sia più figo che mai. Mai che lo si dica di una donna, eh! E ci fa capire che alla fine ci deve essere un sorpresone, forse. Mah!
Continuiamo così: facciamoci del male!

kriss ha detto...

@mad283 ti devo ringraziare. Mi sono letta la recensione sul sito.
Ecco, appunto. Così si fanno i compiti, senza andare fuori tema, analizzando tutte le componenti del film, ecc ecc. Qualcuno ha la mail della Aspesi e di Mauro che gliela mandiamo, tanto per far capire loro cosa vuole il pubblico del giornale. A voler sempre fare i fighetti si deventa dei superficialotti glamour. Se voglio quella roba lì mi compro Vanity Fair o altre simili riviste. Se compro Repubblica voglio professionalità e contenuti. Non fuffa ciarliera da salotto.
Che nervi che mi fanno venire!

Anonimo ha detto...

recinzione che non dice una seganulla se non che l'aspesi s'è sciolta alla visione di clooney...

se interessa saper qualcosa su 'sto film andate su salon, slate, daily dish, daily kos, wikipedia(.en, ovvio), etcetc
(deve esserci qualcosa anche su rotten tomatoes)

ginogori reloaded

Anonimo ha detto...

per kriss

e.mauro@repubblica.it aspesi penso a.aspesi@repubblica.it, però scrivi...

illustrAutori ha detto...

in realtà credo che vanity fair (almeno quella italiana) sia meno superficialotta di quanto tema kriss, mi sembra fatto bene tennnicamente, poi certe cose vabbè