mercoledì 4 gennaio 2012

Attenzione, questo è un post particolarmente crudo e sconsigliato ad un pubblico sensibile.

Kobayashi ci comunica che sul sito Linkiesta, Alessia Glaviano bacchetta pesantemente il Nemico. E noi gongoliamo:
Esempi di pessimo giornalismo.
Mi chiedo come possa il Corriere della Sera online pubblicare un articolo come quello di tale Nazareno Dinoi dal titolo delirante "Il corpo di Sarah estratto dal pozzo. 
In 71 scatti la sequenza dell'orrore".E' il classico caso da citare nelle scuole di giornalismo come trappole in cui non cadere.
Titoloni urlati approfittando delle tragedie altrui per attirare i lettori e sotto il vestito niente.
A corredo dell'articolo una squallida fotogallery che ovviamente non è composta dai 71 scatti della sequenza dell'orrore perchè quelli li vedranno in aula (E MENO MALE a meno che il signor Dinoi non voglia propinarceli anche sul Corriere) ma da foto in bianco e nero del pozzo da cui è stata estratto il corpo di Sarah Scazzi.
La prima slide tuona addirittura "ATTENZIONE IMMAGINI PARTICOLARMENTE CRUDE E SCONSIGLIATE AD UN PUBBLICO SENSIBILE", le slides a seguire sono tutte immagini del buco per terra, misurazioni ecc, non c'è nessuna foto che possa urtare la sensibilità di alcuno ma l'intelligenza si.
Leggi il resto.

Update: ne ha parlato anche Marco Campione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco, avevo visto il titolo dell'articolo e l'ho saltato a pié pari, presagendone il contenuto. Particolarmente schifoso, e l'articolo de l'inkiesta me lo conferma, l'espediente delle immagini (fasulle) come esca. Flebuccio vergognati. C'è da dire comunque che l'esca per gonzi della photogallery, che nel titolo promette tutt'altro di quel che si vede poi, è un triste espediente largamente usato anche a repubblica

Barbapapà ha detto...

Concordo con Aghost.
Non possiamo mai "gongolare" quando il giornalismo si avvale di questi ignobili mezzucci per attirare i lettori.