Nel senso che appena iniziato il 2012 si candida da subito al PPR- con un ennesimo articolo di fuffologia – applicata allo sport – nella quale si dichiara, ohibò, che guardare video porno aiuta le prestazioni sportive. (Te capì, Moratti, Manfredi ? non avete capito una cippa di preparazione atletica).
Ovviamente, con la copertura “scientifica” del solito USDC.
Tutto questo mentre il Regno Unito se ne sta andando fuori dall’Europa per conto suo, e il governo di Sua Maestà è spaccato su tutti i problemi. Ma dal corrispondente di Londra, non vi aspettate mica approfondimenti su queste sciocchezze, no ?
GPP
Ciao GPP, grazie per la segnalazione. Essendo però un pezzo apparso solo online, non è candidabile ai PPR. FS
9 commenti:
Il problema di Franceschini è che quando poi torna ad occuparsi seriamente di Londra ci propina articoli inutili come quello di oggi sull'anno delle Olimpiadi. Una corrispondenza in cui l'attuale crisi della Gran Bretagna è appena accennata, quasi fosse cosa nota a tutti. Sì, a tutti coloro che hanno letto altri giornali.
Sottoscrivo parola per parola (bello il titolo) quanto scrive Ggp. I giornali se non vogliono scomparire devono darsi una svegliata. E cioè smetterla di considerare il lettore come un lettore bue a cui propinare qualsiasi scemenza. Purtroppo la deriva cazzara delle versioni on line (alluvione di tette&culi, notizie e foto balorde come se piovesse) non autorizza molto ottimismo. Io non ho mai capito questa schizofrenia, cioè perché repubblica on line pubblica delle puttanate che non pubblicherebbe MAI sulla versione cartacea. Capisco che lo faccia per acchiappare click, ma é una cosa seria? Insomma quale modello di giornalismo sí insegue on line?
Aghost
Aghost, il titolo però è di GFS, giusto dare a Enrico (Porro) quello che è di Cesare.
Io non mi farei troppe illusioni neanche sulla versione cartacea, Aghost.
La fuffa dilaga in abbondanza anche lì, come testimoniano le candidature mensili al PPR-.
Ieri, ad esempio, R2 era imbarazzante: articolo di apertura di Franceschini su Londra totalmente inefficace, poi pezzi su playlist compilate da alcuni psicologi e sulle aste di oggetti appartenenti alle celebrità. Che dire?
Io sono convinto che la deriva fuffologica dell'edizione on-line sia in parte causata dalla tendenza della versione cartacea ad accogliere instancabilmente contributi di pura aria fritta.
Se si desse l'esempio su carta, bandendo del tutto questa informazione senza alcun valore aggiunto, probabilmente anche l'edizione on-line avrebbe qualche freno in più a dedicarsi a questo infinito, fastidioso e irrilevante cazzeggio.
troppo buono, GPP.
Non solo Franceschini ma anche Tarquini ogni tanto prende degli scivoloni incredibili. Imperdibile il pezzo uscito lunedì sull'ottimismo che riceve una nomination per il PPR- di gennaio.
Ma voi lo sapevate che gli ottimisti affrontano meglio difficoltà e stress? E che riescono a far funzionare meglio il matrimonio? E che gli ottimisti hanno più successo nelle professioni?
Udite udite Der Spiegel ha dedicato a questa ricerca il pezzo di copertina di capodanno...fuffa d'importazione dunque.
Buon anno di fuffa a tutti!
Ilaria
Penso che i giornali, e anzi i giornalisti in genere, devono stare attenti. E' finito il tempo delle vacche ubertose. Già i giornali di oggi sono una solfa, sembrano scritti 20 anni fa. Si legge una bassa percentuale degli articoli scritti: su 50 pagine di quotidiano quante se ne leggono veramente? Su internet si trova di tutto e di più, non ci vuole nulla per mandare affanculo il giornale "prediletto" senza troppi rimpianti. Idem per i programmi tv. Segnalo l'interessante caso di Santoro, che qualche puntata fa ha deciso di invitare nel suo programma Rutelli e Gasparri nonostante un'autentica rivolta su FB che urlava che certa gente non la voleva più vedere. Santoro ha tirato dritto. Risultato? Share dimezzato in una botta sola :). A tal proposito ho scritto un posticino qui http://aghost.wordpress.com/2011/12/10/il-crollo-di-santoro/ sono graditi commenti :)
ciao ilaria, barbapapà prenderà sicuramente nota della tua segnalazione per il PPR-.
S', anche Tarquini recentemente ha mostrato una tendenza più spiccata alla fuffa. A sua discolpa va detto che però non si esime dal raccontare quello che succede a livello politico-economico-sociale in Germania e nell'Est Europa, diversamente da Franceschini che vi ha completamente rinunciato.
Riguardo all'articolo segnalato da Ilaria, l'avevo notato anch'io ma mi son trattenuto dall'evidenziarlo quando ho visto che era citato Daniel Kahneman, premio Nobel per l'economia nel 2002, e padre della finanza comportamentale. Associarlo ad un PPR- mi sembrava irrispettoso.
Ma, naturalmente, la candidatura di Ilaria è pienamente accolta.
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