Caro direttore,
mi rivolgo a lei, come sempre, per la mia grande opinione nei suoi confronti per farle presente quanto segue: nel Gazzettino di oggi (ieri,ndr), purtroppo, in prima pagina viene fatto un riepilogo con foto di ciò che è accaduto all'Isola del Giglio.
Nella pagina finale, con "sarcasmo", viene fatta una pubblicità dal titolo "Vinci la tua crociera"!
Secondo Lei non si poteva evitare almeno in questi giorni?
Sandra
Cara lettrice, purtroppo qualche volta il diavolo fa le pentole e anche i coperchi. Per capire ciò che è accaduto occorre conoscere alcuni aspetti tecnici. Molte pagine di pubblicità arrivano in stampa seguendo un percorso parallelo a quello delle altre pagine del giornale: ciò significa che la redazione e la direzione conoscono il nome dell'inserzionista, ma non i contenuti della pubblicità.
Quando accadono tragedie come quella della Concordia si verifica che non ci siano inserzioni inopportune: se c'è stato un incidente aereo, per esempio, si rinviano eventuali pubblicità che promuovono viaggi o compagnie aeree. Cosa che è stata fatta anche sabato ma, ahinoi, quella pagina risultava, come in effetti era, una pubblicità di confetti, della crociera in premio nulla sapevamo. Quando ce ne siamo accorti era troppo tardi: il giornale era già stampato.
Quindi, per rispondere alla sua domanda: certo che si doveva evitare quella pubblicità, purtroppo, per le ragioni che ho cercato di spiegare, non è stato possibile. E di ciò mi scuso con tutti i lettori.
lunedì 16 gennaio 2012
La pubblicità della crociera sul Gazzettino: il direttore chiede scusa.
L'ottimo Stampacadabra ha scovato un botta e risposta tra lettrice e direttore del Gazzettino, dopo la gaffe della pubblicità delle crociere in ultima pagina:
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1 commento:
Beh, che almeno ci siano state le scuse è una cosa positiva. I lettori del Corriere invece stanno ancora aspettando quelle di Flebuccio per le famigerate foto del "pozzo dell'orrore".
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