domenica 22 gennaio 2012

Luca Sofri se la prende due volte col sito di Repubblica.

Da Wittgenstein:
Come ogni storia giornalistica di grande rilievo e concitazione, l’affondamento della nave Costa Concordia ha affollato i media italiani di errori, notizie false, strafalcioni. Molti telegiornali e trasmissioni tv hanno mandato in onda un vecchio video di un salone di una nave allagato e agitato dalle onde, come se fosse quello della Concordia. Ma è un video su YouTube da due anni relativo a tutt’altra nave e tutt’altro evento. Il sito di Repubblica si è fatto ingannare dall’orario sbagliato indicato su un altro video, questo sì della Concordia, e rivelato che “a mezzanotte la nave era ancora dritta”, smentendo quanto si era detto fino ad allora. Ma il video era stato girato in realtà un’ora prima, e non contraddiceva niente.
Ci sono poi molte cose su cui si è detto tutto e il contrario di tutto, e ancora non sappiamo quale sia la verità: verificheremo man mano che lo si capirà.
La rivista inglese Star ha pubblicato la prima intervista alla cantante Beyoncé dopo il parto, ripresa molto da altri media e da alcuni siti italiani. Ma lo staff di Beyoncé ha negato che quell’intervista sia mai stata rilasciata: “completamente falsa”.
Ancora il sito di Repubblica ha dato questa notizia: “Macabro ritrovamento in casa Pitt, secondo la polizia di Los Angeles nei pressi dell’abitazione hollywoodiana dell’attore sarebbe stata rinvenuta una testa mozzata. La polizia ha interrogato le guardie del corpo dei Brangelina e tra le piste ci sarebbe anche quella di un “omaggio” al film del 1995 Seven nel quale Pitt trova una testa umana in uno scatolone”. A parte il termine “Brangelina”, e il fatto che il ritrovamento sia avvenuto sulle colline di Hollywood vicino a moltissime case tra cui quella di Brad Pitt, nessuno degli articoli americani cita quella di “Seven” come una “pista” ma solo come una curiosità, una coincidenza.
Su questa seconda notizia avevamo già scritto qui.

2 commenti:

Fedz ha detto...

Mi sa che ha scoperto che non sarà lui il direttore dell'Huffington.

gabri ha detto...

bella battuta Fedz.