lunedì 9 gennaio 2012

Previsione.

Mi lancio in una previsione. Oggi è stato pubblicato un paginone con la classifica delle scuole superiori utili a trovare lavoro. E il Liceo Classico è finito all'ultimo posto (mentre sono stato contento di notare che la scuola che ho fatto io è addirittura nella categoria "altri"). Ora, quanto vogliamo scommettere che domani ci saranno articolesse dei dotti collaboratori del giornale nonchè svariate lettere che protesteranno indignati perchè non sono questi i criteri, perchè l'umanesimo, perchè la cultura, eccetera? E mi gioco il jolly: forse (probabilmente nelle lettere) potrebbe perfino esserci il puntuale fesso che scriverà che "imparare il latino e il greco è importante perchè insegna a ragionare". Frase che nella mia personale classifica delle frasi sceme è subito sotto "sono ben altri i problemi" ma subito sopra "i prodotti Apple sono intuitivi".

Fabio P.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ho pensato anche io, a certa gente toccategli tutto ma non il liceo classico, il latino, il greco e le altri lingue morte, sepolte e inutili

Anonimo ha detto...

Beh ma se non li avete studiati come fate a sapere quanto avrebbero potuto influenzare la vostra forma mentis?

Anonimo ha detto...

la diatriba sul latino e greco mi ricorda quella "con figli e senza figli" per quel che mi riguarda è importante sapere l'etimologia delle parole della nostra lingua, ma non ne faccio discriminazione. cordiali saluti
luigi

illustrAutori ha detto...

e non dimentichiamo le precisazioni "quarta e quinta ginnasio" quando tu normodotato (anche se pure tu liceale, naturalmente quell'altro) dici "prima e seconda superiore"... bah

Anonimo ha detto...

Anonimo 2: giusto, e se non ho preso l'ombrello nel posto dove lo prende l'omino di Altan, come faccio a sapere quanto avrebbe influenzato la mia forma corporis?

Anonimo ha detto...

Per non parlare del fatto che quando fanno vedere un servizio in tv sulla maturità vanno sempre a intervistare gente in un liceo classico (in genere romano) e quando fanno un film o una serie tv la ambientano sempre in un liceo classico (in genere romano), e quando danno l'elenco delle materie estratte per la maturità o la risoluzione dei temi partono sempre dal liceo classico. Avete rotto!!!

Simona ha detto...

Ahahhahha..grandi.
Io ovviamente, non ho fatto il liceo. :)))

Anonimo ha detto...

ammiro i giovani che si mettono a studiare il cinese. A un giovane direi non star qui in questo merd**o, in questa palude: studia, vai, vedi un po' di mondo. Peccato che i nostri politici abbiano la testa di 50 anni fa. Nel trentino ad esempio, per ragioni puramente ideologiche, hanno reso obbligatorio il tedesco :(

Ma dove volete che andiamo?

Antonio Lo Nardo ha detto...

Tutte, ma proprio tutte.
Le dico tutte, quelle frasi lì.
Aaarghhhh...

bette ha detto...

Oltre a dirle tutte anch'io, ne dico un paio molto personali, ma improntate ad altrettanto supercilioso snobismo. Dev'essere un effetto degli studi seguiti, naturalmente.

Quello che mi piace dell'espressione «ha fatto studi classici» è che spesso la si usa per eufemismo, a descrivere la carriera scolastica di una persona che ha frequentato sì il ginnasio-liceo, ma poi non è mai arrivata alla laurea (o, nel peggiore dei casi, neppure alla maturità).

Carmen ha detto...

Beh, il dato non stupisce, la maturità non è un titolo spendibile sul mercato lavorativo.
Chi si iscrive al liceo, classico o scientifico che sia, lo fa perchè i genitori vogliono che dopo vada all'università.

bette ha detto...

Eppure, Carmen, sapessi quanti - scil. di alievi dei ginnasi-licei - smettono prima di concludere l'università. Si stilassero statistiche, sarebbero una parte significativa degli immatricolati-che-non-si-laureano.
E tendono anche a considerarla una manifestazione di superiorità. Dev'esser un effetto degli studi seguiti, naturalmente.

Carmen ha detto...

Infatti, non sempre i genitori sono obiettivi nel riconoscere le attitudini dei figli.