lunedì 27 febbraio 2012

Invecchia coi lupi.

E' assodato: quando i giornalisti invecchiano, si rincoglioniscono e come i vecchi pensionati si inteneriscono davanti agli animali. Di solito scrivono un libro dedicato al proprio cane: ne abbiamo molti esempi. Oggi con la lacrimogena "Amaca" dedicata al lupo, salutiamo l'ufficiale ingresso di Michele Serra nel climaterio.

Fabio P. 

10 commenti:

Antonio Lo Nardo ha detto...

Sono d'accordo.
Anch'io sono rimasto deluso dopo la lettura di questa amaca.

kriss ha detto...

Io, invece no. Essendo "rincoglionita" per gli animali ed avendo , ahimè, solo solo una manciata di anni meno di Serra. L'ho trovata poetica e gentile, fiabesca .... e poi Cappuccetto Rosso che mette la testa nella bocca del lupo è un'immagine indimenticabile :-)

Michele ha detto...

Ho scoperto di essere anch'io rincoglionito. Già, perché sin da quando ero un bambino, ogni volta che mi è capitato di trovarmi davanti a un animale sofferente, m'intenerisco inevitabilmente. Quindi se ciò significa essere rincoglioniti, dico evviva il rincoglionimento.

Antonio Lo Nardo ha detto...

Anch'io amo gli animali.
Ma un'amaca è un'amaca.

fabio p ha detto...

Io gli animali preferisco vederli soprattutto come piatto di portata. E se c'è una categoria di persone che mi fanno venire il latte alle ginocchia sono quelle che parlano con il cane, sicure che quello capisca l'italiano e cambi addirittura espressione quando ascolta. E se lo metti in dubbio ti fissano con occhi sicuri e scandiscono: "Lui capisce". Sì, certo, e pensa: ma chi è 'sto fregnone?

kriss ha detto...

Fabio P, spiace vederti così arido nei confronti degli animali, ma è un problema tuo. Noi che gli animali li amiamo e ci conviviamo da sempre per scelta troviamo la loro compagnia molto stimoltante, un grandissimo antistress e antidepressivo, e credimi gli animali capiscono tutto. Certo non la lingua, ma l'atteggiamento, i suoni che emetti, le vibrazioni, le paure il nervosismo ... ecc ecc
Poi se vuoi pensare che milioni di famiglie italiane che convivono con uno o più animali in casa siano composte da acefali neanche lontanamente normodoatati.... fallo pure e noi siamo liberi di pensare che il fregnone sei tu :-)))

fabio p ha detto...

Sono antistress, antidepressivi e capiscono le vibrazioni? Va bene, sarà un difetto mio che non ci arrivo.
Resto dell'idea che un ragù di cingiale o una fiorentina di otto etti come antistress e antidepressivo funzionino molto meglio.

francesca ha detto...

@ kriss

tu che un cuore ce l'hai (fabio p. è un mostro!) dimmi hai visto il video che girava in rete, di quel pastore tedesco che ha vegliato in chiesa il suo padrone-soldato ucciso in Afghanistan, piangendo accanto alla bara?

Io ho provato emozione e dolcezza leggendo Serra e non ritengo l'esternare la propria sensibilità senza pudore un indice di rincoglionimento!

Io ho un gatto....l'altra sera era il suo compleanno; io e Greta gli abbiamo fatto una festicciola, con la torta, la candelina accesa, un nuovo collarino zebrato e un come regalino un topino a molla per giocare in casa, lui che di topini di campo ne cattura in quantità con la bella stagione!

Gli egiziani che non erano pirla i gatti li imbalsamavano e se li portavano appresso nelle tombe!

Con tutto che io pure sono carnivora e adoro il coniglio in salmì con la polenta....e adoro cucinare!!!

fabio p ha detto...

Non se serva da indizio per l'indice di rincoglionimento, ma questa bella scena della festa di compleanno al gatto secondo me può essere un buon esempio. A questo punto posso solo chiedere asilo politico a Vicenza, dove i gatti se li mangiano con la polenta, altro che conigli.

Anonimo ha detto...

@ fabio p.

Vicentini magnagati ...... li conosco bene! Mio papà era veneto e cucinava il baccalà in maniera divina!
Anche qui da noi in tempo di miseria i gatti finivano spesso in pentola come legura de tecc!!