Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di novembre. Ecco le classifiche finali.
PPR+ (totale 50 voti):
1. Francesco Merlo - 23 voti
2. Michele Serra - 9 voti
3. Gianni Mura - 7 voti
4. Gino Castaldo - 5 voti
5. Giuseppe Videtti - 4 voti
6. Attilio Bolzoni - 2 voti
Leggete qui il pezzo di Francesco Merlo
Settimo sigillo al PPR+ per Francesco Merlo (tempo per te, caro Francesco, di affacciarti sul blog per ringraziare i tuoi lettori, no?). Quasi un plebiscito per il grande giornalista siciliano, suggello perfetto per il miglior articolo di sintesi della infausta epopea berlusconiana. Con l’amara constatazione che “per molto tempo rimarrà tra noi come categoria dello spirito. Ecco perché ci vorrebbe una banca centrale della civiltà per commissariare il Paese dove Berlusconi "ha tolto l'aureola a tutte le attività fino a quel momento rispettate e piamente considerate. Ha trasformato il medico, il giurista, il prete, il poeta, l'uomo di scienza in salariati da lui dipendenti".”. Anche Karl Marx si sarebbe detto d’accordo.
Secondo posto per Michele Serra, premiato per la sua Amaca dedicata all’attesa della caduta del governo Berlusconi, talmente lunga da rammentare la teoria della moka: inutile fissare la caffettiera in attesa che esca il caffè perché verrà fuori solo quando ci si starà dedicando ad altro. Alla fine il caffè è fortunatamente uscito…
Completa il podio Gianni Mura con la sua rubrica domenicale che, in questo caso, ha spaziato brillantemente tra Trenitalia, app pseudo-innovative e i biglietti vip allo Stadio Olimpico di Roma.
Seguono Gino Castaldo con la sua splendida intervista a Enzo Jannacci, Giuseppe Videtti con il suo pregevole racconto dei primi anni della carriera di David Bowie e Attilio Bolzoni con il suo bel reportage da Ercolano liberata dal racket del pizzo.
PPR- (totale 44 voti):
1. Concita De Gregorio - 21 voti
2. Elena Dusi - 6 voti
2. Simonetta Fiori - 6 voti
4. Angelo Aquaro - 5 voti
5. Nadia Fusini - 4 voti
6. Giovanni Pons - 2 voti
Leggete qui il pezzo di Concita De Gregorio
Vittoria travolgente di Concita al PPR-. Un risultato tanto netto quanto poco sorprendente alla luce delle tante riserve e perplessità che hanno accompagnato il ritorno della dolce Concita a Repubblica. Nel ruolo di battitrice libera, Concita sta spaziando ovunque con risultati a volte un po’ discutibili. Come nel caso in esame, un poco convincente e comunque inutile tentativo di dare una spiegazione sociologica al successo di un filmetto comico giovanilistico.
Secondo posto ex-aequo per la veterana Elena Dusi, grazie ad un imperdibile pezzo su Facebook, originato dalla solita ricerca pseudo-scientifica, e per Simonetta Fiori, il cui articolo sul suicidio di Lucio Magri è stato criticato per alcune notazioni di stampo familiare, ritenute dai blogger sgradevoli e fuori posto.
Seguono Angelo Aquaro, con le solite vacue corrispondenze americane (la formula per l’imbarco perfetto e l’inefficacia del brainstorming), la critica letteraria Nadia Fusini, protagonista di una malriuscita recensione cinematografica su un film “shakespiriano” (solita malsana abitudine del giornale di affidare la critica non agli esperti, ma a chi vanti familiarità con il tema del film), e il giornalista economico Giovanni Pons, la cui cronaca sulla conclusione dell’aumento di capitale della Banca Popolare di Milano si è distinta per un discutibile mix di fatti e opinioni.
Non dimenticate di proporre le candidature per il mese in corso
scrivendo a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure segnalando
direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che
ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia.
6 commenti:
Graduatoria appropriata ai giorni della merla.
Grande, Bette.
Ma qualcuno sa che fine ha fatto Rampini? è passato dai 5-6 pezzi al giorno al silenzio. non segue neanche più le primarie (affidate ormai ad Aquaro).
settimana bianca o aria di cambiamenti?
Interessante questione: ne faccio un post. grazie.
...e il vice-diretur che ha intervistato Befera, suscitando le ire di Giuseppe Cruciani???
Caro Enrico Maria Porro, leggo con attenzione il sito PPR e so bene che mi impedirete di montarmi la testa. Grazie. Un saluto di simpatia. Francesco Merlo
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