Oggi Michele Serra, nella sua Amaca, ci invita a leggere la storia della fotografa sarda Valeria Gentile. Quotiamo in pieno Michele, è una storia bellissima.
A leggere l'articolo originale la storia poi non è così travolgente. La giornalista risulta spocchiosa, superiore agli altri solo perché ha viaggiato tanto. Ma con quali soldi hai viaggiato tanto? Ci sta tutto il fatto di aver rifiutato un lavoro, ma che c'entra il fatto che sia sarda? Fosse stata siciliana o campana o veneta sarebbe cambiato qualcosa? E in più. ha rifiutato 700 euro a mese piu vitto e alloggio. Fossero stati 1000 avrebbe rifiutato accampando false ipocrisie ideologiche?
Invece l'articolo dà l'idea di un giovane di oggi, che nonostante si sia "fatto il culo" con esperienze all'estero, con master e qualificazioni a livello internazionale, trova lavoro in Italia solo con contratti precari e per misere 700 euro al mese. Altro che revisione dell'articolo 18 per creare occupazione e dare alle imprese la libertà di licenziare che vogliono. Qui c'è bisogno di investimenti, di ricerca, di creazione di nicchie di produzione che non siano riproducibili altrove, di specializzazione..... Sono d'accordo con la ragazza sarda che ha detto no ad un'occupazione precaria e anch'io,che sardo non sono, non avrei venduto la mia libertà per un piatto di minestra.
Mamma mia: il commento di Gerry è di una tristezza incredibile. Per fortuna che questo modo di pensare è destinato - incredibilmente - ad una lenta agonizzante estinzione.
Posso dire....? Ma questi qua sono vergognosi. Si meritano un Corona dei poveri nel resort. Uno che fotografi gli ospiti in situazioni sconvenienti e poi li ricatti. Ecco chi si meritano in casa questi spocchiosi che si nascondon dietro posizioni altisonanti ma sono mercanti di corpi e anime. Ma come fai ad offire una cifra così ridicola ad una con un curriculum così, per sei mesi... poi, mentre tu ti pavoneggi dietro scrivanie in pelle umana e fatturi cifre milionarie ... lei ... la responsabile delle relazioni esterne deve essere disponibile h/24 a risolvere problemi a non avere una vita più sua per 700 euroooo? Un contratto a progetto? All'inizio, mentre leggevo, ho pensato vabbè, dai lo fai per un po' stai nella gabbia dorata, metti soldini da parte, poi li mandi a stendere e fai di nuovo la free lance. A 26 anni si può. Poi sono arrivata alla fine e li avrei picchiati, sì picchiati, perchè queste sono umiliazioni, scusate, belle e buone. Prese in giro colossali. Valeria tieni duro!
cara Valeria, forse quelli del resort pretendevano che fossi TU a pagare loro che ti concedevano l'onore di lavorare per una struttura cosi prestigiosa!
Hai fatto benone a rifiutare la loro elemosina e sono sicura che saprai farti valere sempre, tenendo alto il vessillo della tua dignità.
Sono ancora più liberi, integri, potenti ed eroici tutti coloro che invece sono costretti ad accettare lavori e contratti anche peggiori di quello rifiutato da questa professionista, o che un contratto neppure ce l'hanno. Anche se raramente gli è concesso il tempo per una passeggiata ai giardinetti dietro casa. In tutte le regioni italiane e di questo mondo.
E non si riesce proprio a capire come sia possibile qualificare "secca e pulita" tutta questa retorica con le palestre abruzzesi, i mulini olandesi (i mulini olandesi!) e la pancia di un enorme Buddha di bronzo. Ma forse questo è un altro discorso.
8 commenti:
A leggere l'articolo originale la storia poi non è così travolgente. La giornalista risulta spocchiosa, superiore agli altri solo perché ha viaggiato tanto. Ma con quali soldi hai viaggiato tanto? Ci sta tutto il fatto di aver rifiutato un lavoro, ma che c'entra il fatto che sia sarda? Fosse stata siciliana o campana o veneta sarebbe cambiato qualcosa? E in più. ha rifiutato 700 euro a mese piu vitto e alloggio. Fossero stati 1000 avrebbe rifiutato accampando false ipocrisie ideologiche?
Invece l'articolo dà l'idea di un giovane di oggi, che nonostante si sia "fatto il culo" con esperienze all'estero, con master e qualificazioni a livello internazionale, trova lavoro in Italia solo con contratti precari e per misere 700 euro al mese.
Altro che revisione dell'articolo 18 per creare occupazione e dare alle imprese la libertà di licenziare che vogliono.
Qui c'è bisogno di investimenti, di ricerca, di creazione di nicchie di produzione che non siano riproducibili altrove, di specializzazione.....
Sono d'accordo con la ragazza sarda che ha detto no ad un'occupazione precaria e anch'io,che sardo non sono, non avrei venduto la mia libertà per un piatto di minestra.
Mamma mia: il commento di Gerry è di una tristezza incredibile. Per fortuna che questo modo di pensare è destinato - incredibilmente - ad una lenta agonizzante estinzione.
A me questa storia mi ha ricordato questo: http://www.youtube.com/watch?v=OwyN30pIRko
Posso dire....? Ma questi qua sono vergognosi. Si meritano un Corona dei poveri nel resort. Uno che fotografi gli ospiti in situazioni sconvenienti e poi li ricatti. Ecco chi si meritano in casa questi spocchiosi che si nascondon dietro posizioni altisonanti ma sono mercanti di corpi e anime. Ma come fai ad offire una cifra così ridicola ad una con un curriculum così, per sei mesi... poi, mentre tu ti pavoneggi dietro scrivanie in pelle umana e fatturi cifre milionarie ... lei ... la responsabile delle relazioni esterne deve essere disponibile h/24 a risolvere problemi a non avere una vita più sua per 700 euroooo? Un contratto a progetto? All'inizio, mentre leggevo, ho pensato vabbè, dai lo fai per un po' stai nella gabbia dorata, metti soldini da parte, poi li mandi a stendere e fai di nuovo la free lance. A 26 anni si può. Poi sono arrivata alla fine e li avrei picchiati, sì picchiati, perchè queste sono umiliazioni, scusate, belle e buone. Prese in giro colossali. Valeria tieni duro!
Vedrete che Valeria, grazie a tutto ciò, troverà prestissimo un lavoro. Anzi, secondo me l'hanno già chaimata.
cara Valeria, forse quelli del resort pretendevano che fossi TU a pagare loro che ti concedevano l'onore di lavorare per una struttura cosi prestigiosa!
Hai fatto benone a rifiutare la loro elemosina e sono sicura che saprai farti valere sempre, tenendo alto il vessillo della tua dignità.
Ti abbraccio, buona fortuna!
Sono ancora più liberi, integri, potenti ed eroici tutti coloro che invece sono costretti ad accettare lavori e contratti anche peggiori di quello rifiutato da questa professionista, o che un contratto neppure ce l'hanno. Anche se raramente gli è concesso il tempo per una passeggiata ai giardinetti dietro casa. In tutte le regioni italiane e di questo mondo.
E non si riesce proprio a capire come sia possibile qualificare "secca e pulita" tutta questa retorica con le palestre abruzzesi, i mulini olandesi (i mulini olandesi!) e la pancia di un enorme Buddha di bronzo. Ma forse questo è un altro discorso.
Posta un commento