A proposito dell'affermazione di ieri di Curzio Maltese: "Governo tecnico per Roma", dire che nella capitale serve un governo tecnico è una fesseria. Roma ha bisogno di un sindaco vero, cosa che auspicabilmente avverrà il prossimo anno.
Capisco l'amore per il governo Monti, ma cerchiamo di non esagerare nell'immaginarlo come la soluzione ad ogni problema italiano. Anche perché così facendo si svilisce la storia di Roma che, prima di Aledanno (copyright Dagospia), ha avuto buoni amministratori.
Questa affermazione conferma purtroppo il momento di confusione di Maltese, alla evidente ricerca di un ruolo (notista politico? critico cinematografico? osservatore sociale? boh!).
Altro esempio: nell'ultimo numero del Venerdì, Maltese ha intonato il peana per la Germania annoverando tra i tanti, incontestabili punti di forza tedeschi rispetto all'Italia perfino il sistema bancario. Affermazione che fa sorridere chiunque abbia qualche dimestichezza con le vicende finanziarie di questi ultimi anni.
Curzio, scuotiti! Non riconosciamo più i segni dell'antico talento!
Barbapapà
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