Il Social Diretùr ricorda Peppe D'Avanzo e svela un segreto.

Cosa fa nei weekend il Social Diretùr? Saranno anche cavoli suoi, direbbe qualcuno. Ma il buon pipierrino sarà contento di scoprire che sabato 4 febbraio, Ezio Mauro era ad Alba ad un incontro organizzato dalla sezione locale del Partito Democratico. Stuzzicato sullo scomparso Peppe D'Avanzo, il SD ha rivelato che PD'A era molto invidiato all'interno della redazione, scatenando numerose gelosie.
Riportiamo dal sito www.targatocn.it:

In Sala Beppe Fenoglio accolto dal sindaco Maurizio Marello, il direttore originario di Dronero (CN) riceve dal primo cittadino l’invito come ospite d’onore all’inaugurazione della prossima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, l’evento dell’anno da queste parti.
Introdotto dal capo gruppo del Pd Claudio Tibaldi, Mauro ricorda “Le inchieste di Giuseppe D’ Avanzo” scomparso il 30 luglio scorso. Il caso Telecom Serbia, la lettera aperta di Veronia Lario, le dieci domande al presidente del Consiglio che non ha mai risposto. In tutto questo, altro e il giornalista spiato e controllato in tutti i modi dal potere persino attraverso alcuni colleghi interni a “La Repubblica”.
“Colleghi deboli. D’Avanzo aveva un rapporto privato con il direttore e questo ha scatenato gelosie all’interno della redazione”, dichiara Mauro.
Al pubblico il direttore parla anche del suo legame personale con D’Avanzo: “E’ stato un pezzo della mia vita. Lavorava con me. Un’abitudine di 16 anni. Una figura molto, molto pesante. Faccio uno sforzo a rileggere certe cose sue. Vado a cercare il metodo con cui è arrivato alla sostanza con spirito di perfezionismo assoluto. Abbiamo discusso e litigato tantissimo. La nostra, una storia d’amore professionale dove non ci siamo risparmiati”.

Il SD ha anche parlato di politica ricordando il compianto Peppe D'Avanzo:

“L’era berlusconiana non è stata fascismo. E’ stata una democrazia degenerata.

Foto di Gisella Divino