venerdì 10 febbraio 2012

Lo leggo dopo.


E certo, che lo leggo dopo. Prima lasciatemi digerire la “ciofeca” lessicale-sintattica-grammaticale dell’occhiello.

A proposito della ciofeca:

cosa scadente, (ma principalmente) bevanda pessima, intruglio corrotto o più estensivamente, tutto il cattivo di qualcosa; la derivazione è dall’arabo šafèq voce che in arabo indica appunto un liquido, una bevanda corrotta o più estensivamente tutto il cattivo delle cose, di qualità inferiore, di scarto, di nessun valore; è interessante notare come la voce araba abbia attecchito in Sicilia e Campania regioni che subirono le invasioni arabo/turche. Risulta che la voce "ciofeca" stia trasmigrando anche in Lazio per colpa o merito dei film di Totò il principe napoletano della risata che spesso nelle sue pellicole usò la voce "ciofeca"

(fonte, il Web, ecchè volete anche il link ? Muovete i ditini sulla tasteiera e cercateli come ho fatto io).

GPP

Update: lo stesso Gpp ci informa che l'occhiello è stato corretto.

Se ne sono accorti da soli, o è la potenza di PPR ?

6 commenti:

x ha detto...

Muovete i ditini sulla tasteiera ,,,,

dove i ditini???

gpp ha detto...

Grazie Francesca, colpito e affondato. La tasteiera è una tastiera con teiera incorporata. Permette di non staccarsi dal computer nemmeno per la pausa.

Anonimo ha detto...

@ gpp

ottimo per la produttività!


Francesca

Enrico Maria Porro ha detto...

geniale gpp.

gpp ha detto...

Comunque la ciofeca è stata corretta: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/02/09/news/fbi_spiava_steve_jobs-29618437/?ref=HREC2-8

Se ne sono accorti da soli, o è la potenza di PPR ?

Enrico Maria Porro ha detto...

chi può dirlo...