Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di dicembre. Ecco le classifiche finali.
PPR+ (totale 92 voti):
1. Nicola Lombardozzi - 38 voti
2. Francesco Merlo - 22 voti
3. Eugenio Scalfari - 11 voti
4. Gianni Mura - 9 voti
5. Michele Serra - 7 voti
6. Pietro Veronese - 3 voti
7. Giovanni Valentini - 2 voti
Leggete qui il pezzo di Nicola Lombardozzi
Clamoroso trionfo di Nicola Lombardozzi! Con un incredibile rush finale, il corrispondente moscovita si è aggiudicato per la seconda volta il PPR+ staccando nettamente il dominus incontrastato del sondaggio, Francesco Merlo. Le proteste di piazza di Mosca, segno più vistoso dell’indebolimento del granitico consenso di cui godeva il regime Putin, sono state raccontate con grande capacità da Lombardozzi, che si conferma uno dei pochi corrispondenti di Repubblica molto concentrati sulle notizie e poco inclini all’aria fritta.
Secondo posto per il grande Merlo, premiato per il suo commento su Don Verzè, un ritratto acuto e corrosivo di un uomo discusso e inquietante. Notevole l’incipit: “Ordina: «Bruciate!» e il picciotto va e appicca il fuoco. Don Luigi Verzé è il primo prete capomafia della storia d'Italia e il silenzio del Vaticano o è rassegnato o è omertoso, decidete voi.”.
Al terzo posto troviamo il Fundador, con il suo affettuoso, intenso ricordo dell’amico Giorgio Bocca. “Era insicuro e timido, ma puro come il diamante. A vederlo da fuori tutto avresti pensato fuorché fosse impastato di fantasia, che avesse un mondo fantastico dentro di sé e invece era proprio così e basta leggere le prime pagine del “Provinciale” - forse il più bello dei suoi libri - per capirlo.”.
Al quarto posto si è piazzato Gianni Mura, grazie al tradizionale, caleidoscopico articolo sui 100 nomi dell’anno appena conclusosi.
Completano la classifica, nell’ordine: Michele Serra, con la sua esilarante filastrocca di fine anno, Pietro Veronese, con un bel reportage dalla Libia post-Gheddafi, e Giovanni Valentini con le sue riflessioni sul citizen journalism.
PPR- (totale 52 voti):
1. Angelo Aquaro - 17 voti
2. Curzio Maltese - 15 voti
3. Maria Novella De Luca - 7 voti
3. Elena Dusi - 7 voti
5. Enrico Franceschini - 3 voti
6. Andrea Tarquini - 2 voti
7. Enrico Sisti - 1 voto
Leggete qui il pezzo di Angelo Aquaro
Aquaro is back! Grande ritorno sul gradino più alto del podio per il prode Angelo che si aggiudica per la sesta volta il PPR- dopo un furioso testa a testa con Curzio Maltese. Questa volta, dal suo cilindro magico, Aquaro ha tirato fuori una delle sue epiche corrispondenze incentrate sul nulla: gli artisti del cappuccino, nientemeno. Il tutto condito da una scrittura effervescente, nella convinzione che quest’aria fritta debba essere resa almeno con uno stile brillante.
Secondo posto per Maltese che, periodicamente, sperpera il proprio talento dedicandosi ad argomenti di modesto spessore, con esiti oltretutto fiacchi. Si veda il commento in esame, una riflessione sul declino del cinepanettone, visto addirittura come emblema della fine del berlusconismo. Ohibò!
Completano il podio ex-aequo due donne, Maria Novella De Luca e Elena Dusi. La prima, con una delle solite marchette di Repubblica a favore della Apple spacciata come inchiesta sullo shopping natalizio; la Dusi, invece, si è fatta apprezzare per un indimenticabile pezzo sullo… sbadiglio! Yawn!
Seguono Enrico Franceschini con la sua solita corrispondenza da Londra totalmente sganciata dal contesto politico-sociale (caratterizzato dalle massicce proteste contro l’azione del governo Cameron), il corrispondente tedesco Andrea Tarquini con un prezioso pezzo sul matrimonio perfetto e, per finire, Enrico Sisti con un superfluo pezzo sulle vicissitudini familiari del cestista Kobe Bryant.
Non dimenticate di proporre le candidature per il mese in corso scrivendo a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure segnalando direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia.
Si ringrazia Barbapapà per la collaborazione ai testi.
1 commento:
Michele Serra tutta la vita!
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