per il PPR+ mensile, ovvero il Pulitzer de noantri, suggerisco l’editoriale odierno di Adriano Sofri. Per il titolo del pezzo, pure se non nuovissimo e per certe struggenti parole…
“…il contagio di suicidi è infatti un segno di resa e di solitudine, ma non solo. E’ una rivendicazione estrema di dignità…..l’onorabilità borghese per la quale ci si vergognava di una rovina, anche la piu’ onesta…”Ciao Francesca C.
1 commento:
...da notare che quelle stesse parole le ho sentite pronunciare, dopo un suicidio della lunga serie, anche da quell'imprenditore che qualcuno chiama sprezzantemente lo "Scarparo a pallini" di Casette d'Ete.
Tanto criticato per quella paginata pubblicata in autunno scorso, un mese e mezzo prima del congedo di B, non con la pubblicità dei suoi lussuosi prodotti, ma per lanciare un'invettiva contro una classe politica protagonista di uno "spettacolo indecente e irresponsabile"...
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