Repubblica per Lucio Dalla.

Repubblica sceglie di dare poco spazio alla notizia mettendola a fondo pagina. Quindi niente fotona e niente titolone. Forse per allinearsi con il low profile che caratterizzava Lucio o semplicemente perchè parlandone più  in alto nella pagina si rischiava di eclissare l'intervista collettiva a Putin. Curioso che i tre principlai musicologi di Repubblica, Castaldo,Assante e Videtti, non si siano presi la prima pagina, che viene invece affidata a Michele Serra e Gabriele Romagnoli.

Coraggiosa anche la scelta di non parlare di Dalla nella prima parte del giornale ma di farci l'apertura di R2.
Bella la foto in bianco e nero di Guido Harari  che ritrae il Dalla prima maniera e bella anche la scelta di trasformare la rubrica abituale dei giorni in una serie di frasi poetiche di Dalla commentate da Sandro Veronesi.

I commenti che aspettavamo in prima li troviamo girando pagina. Ecco i due intensi ricordi di Assante&Castaldo che schiacciano giù in basso il pezzo dell'inviato a Montreux Luigi Bolognini.

Bello il successivo paginone tutto colorato con foto di Dalla da giovane e da vecchio. Con pezzi del bolognese Michele Smargiassi, degli altri musicologi Giuseppe Videtti e Carlo Moretti e di Maria Pia Fusco.

Nella sesta e ultima pagina dedicata a Lucio, ecco il pezzo di Gabriele Romagnoli del quale ha già parlato il nostro collaboratore Fabio P, in cui spicca una bella foto di Dalla con De Gregori.

Domani pubblicheremo altri post con l'analisi di come Nemico e Busiarda hanno gestito la notiza improvvisa della morte di Lucio Dalla.