AA: stavolta non siamo stati noi.
Non siamo gli unici a fare le pulci al nostro caro Angelo. Leggete come abbiamo trovato sul sito Noise from America:
La pressione gioca brutti scherzi e gli inviati di Repubblica, presi dalla fretta di pubblicare notizie di capitale importanza, commettono inesattezze da giornalismo di parrocchia.
Parlando della scomparsa di Richard Descoings (RD, Presidente di Sciences Po) l’inviato di Repubblica scrive questo. L'inviato legge, evidentemente, i giornali americani (e forse quelli francesi) ma si dimentica di dare una controllata a Wikipedia. Sarebbe bastato a evitare una figura barbina. Se lo avesse fatto, infatti, l'inviato avrebbe scoperto che:
1- RD non era un professore (o professorone come dice il nostro) ma una sorta di "public manager".
2 - A Sciences Po non ci sono il 40% di studenti immigrati ma circa il 40% di studenti stranieri (confermo: ne ho più di due terzi nella mia classe undergraduate);
3 - Sciences Po non è aperta ai poveri (che vuol dire? poveri in che senso?) ma piuttosto a studenti che vengono da zone definite come scolasticamente disagiate (zone di educazione prioritaria). Il comune dove vivo è una di queste zone ma i miei vicini non sono esattamente per strada;
4 - RD non era un accademico di Francia.
prosegue qui
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