giovedì 19 aprile 2012

Ecco come Luca Sofri interpreta la vicenda di Michele Serra sull'abuso del termine "shock".



Ringraziamo Misopogon per la segnalazione.

12 commenti:

x ha detto...

Premesso che Luca Sofri mi è veramente antipatico e non da ora, credo che il guru MS non farà nemmeno una piega leggendo il tweet dell'orso, con il suo naturale aplomb di chi la sa davvero lunga.

Se qualcuno lo ha sentito venerdi scorso dalla Bignardi commentare certi filmati sulla Convention maroniana delle scope a Bergamo e altre amenità razziste neo-padane, sarà certo rimasto deliziosamente colpito da tanta fine ironia e self-control!
Rivisto in replica su LA7d altre volte, sempre molto godibile altro che anziano rompipalle!!

Michelino, non ne hai nemmeno 60...

kriss ha detto...

Luca _Sofri vorebbe essere il Michele Serra del futuro :-)
Putroppo ondeggia invece tra la fighetteria tecnologica, il modello 'mericano e una certa puzzetta sotto al naso. Il Post è un bell'aggregatore di notizie le Amache sono distillati di folosifica saggezza.

Geppo ha detto...

Si chiama "dissenso", caro marito della Bignardi.

x ha detto...

@ kriss

....folosifica ?

è un termine da fighetteria tecnologica per caso??

:D

Anonimo ha detto...

x, sei tremenda, non ne fai cadere mezza...

Sergio ha detto...

Giù le mani da Michele Serra!!

kriss ha detto...

@ X :-) una via di mezzo tra quello che hai detto, dislessia da tastiera e una nuova choccante (!) disciplina

Anonimo ha detto...

kriss ti amo!

Geppo ha detto...

"Putroppo ondeggia invece tra la fighetteria tecnologica, il modello 'mericano e una certa puzzetta sotto al naso."

Due righe, una definizione perfetta.

Andrea ha detto...

Ma se Michele Serra evitasse di sputare nel piatto che fa mangiare, e molto bene, il padre?

Michele ha detto...

Com'era quel detto? La volpe non riusciva a prendere l'uva e allora disse che era acerba?

Enrico Maria Porro ha detto...

Andrea, forse intendevi il padre di Sofri, non di serra.