La trecentesima Vita di Redazione: la versione di Frank.

VITA DI REDAZIONE del 24/04/2012.
Durata 9'22”.

 Con quella di oggi, sono 300 le Reunio che recensiamo. Come già anticipato subito dopo l'edizione numero 200, ci saranno due recensioni. Quella abituale di Frank e quella straordinaria di MUDD (ideatore di questa rubrica, insieme al FS) che torna così, seppur solo per questa volta, a recensire le gesta della Situation Room.

Iniziamo con la versione di Frank.

I have a dream...

Quando arriviamo a Largo Fochetti, con qualche minuto di anticipo, il Diretùr ci sta aspettando da almeno un quarto d'ora. Ha appena concluso la consueta telefonata con Mario Monti, dopo la riunione con Eugenio (Scalfari n.d.F.) e adesso può introdurci nella “Situation Room” ancora (per poco) deserta. I patti sono chiari: nessuna foto (“Hai il BlackBerry? Leggo che lo citi spesso”) ed evitare di essere inquadrato.
Pensiamo che sia più un problema dell'operatore e del regista, ma naturalmente ci risparmiamo l'osservazione, anche perché abbiamo subito visto un angolino delizioso nella profondità della curva Sud da dove potremo vedere senza essere visti dalla telecamera. “Un'ultima cosa – mi precisa il Diretùr – puoi prendere appunti, ma non devi chiedere informazioni, quando saremo in onda e neppure autografi”. Quindi mi lascia da solo, mentre il messo passa a ritirare i pizzini non utilizzati.

I republicones arrivano a frotte, come il primo giorno di scuola, però non si disputano i posti e si fanno tutti trovare attorno al tavolo-che-conta quando entra ufficialmente il Diretùr per cominciare. Alberto Mattone si aggiusta meglio la cravatta, mentre Daniele Mastrojack si è subito sistemato dietro la colonna. Dalla nostra postazione lo vediamo bene (00'09”).

Il Diretùr dice: “Dobbiamo due parole al presidente Formigoni che in una conferenza stampa ha attaccato Repubblica”, mentre Massimo Giannini prova con o sopra gli occhiali a mettere subito a fuoco la situazione, durante lo sfoglio (00'39”).

Il Diretùr dice: “E chiedere conto della contability”.

Stentavamo a riconoscere Angelo Carotenuto con la barba cresciuta durante la sua assenza dalla Reunio (1'41”).

Il Diretùr continua la filippica contro Formigoni e AM, al sentirne pronunciare il nome, si copre il viso per la disperazione (1'45”).

Forse si perde l'annuncio del Diretùr: “Questa sera sarà a Matrix (Formigoni n.d.F.) dove ci sarà il nostro Massimo Giannini (2'00”) che gli ripeterà”. Ci chiediamo se riusciremo a tornare in tempo per non perdere un minuto della trasmissione.

Intanto AM ha ricevuto un messaggino (2'05”) che però leggerà fuori inquadratura.

E il vice-diretùr Dario Cresto-Dina sta chiedendo a MG se potrà andare a “Matrix” con lui (2'32”).

Arnaldo D'Amico è l'unico umano tra una selva di monitor (2'42”). Alle sue spalle le gambe di legno di un pupazzetto.

Anche AM si tiene nel vago (il Diretùr lo sta dicendo di Formigoni) continuando a messaggiare (3'01”), mentre la sua pagina resta ancora bianca (4'06”).

Il Diretùr, molto eloquente anche a gesti, dice: “Salvo pensare, noi non l'abbiamo mai fatto” (4'31”).

Il vice-diretùr Massimo Giannini, alla quarta inquadratura, sta già pensando alle domande da porre a Formigoni nella trasmissione “Matrix” (4'49”).

Hannibal è già arrivato per AM che continua ad asciugarsi il volto, nonostante il completo di lino (4'56”).

Anche Claudio Tito, seppur tra virgolette, ricorda che Formigoni parteciperà a “Matrix” che, a questo punto, gode dei migliori presupposti per far registrare un audience di rilievo.

MG, sentendo la pressione, chiede a DC-D se abbia domande per Formigoni, mentre AM ha il BlackBerry bollente stamattina (6'09”).

CT dice: “Oggi omeriggio”.

DC-D sta chiedendo al Diretùr se MG dovrà ripetere le sette domande a Formigoni (7'39”).

Valentina Desalvo, in rosso fuoco, è sprofondata nello sfoglio, mentre MG fruga tra la sua corposa mazzetta (8'02”).

DC-D che, invece, ha terminato lo sfoglio, è andato a recuperare un pizzino che il messo, sbadato, aveva lasciato in giro (8'57”).

Poi la “Situation room” si svuota, raccogliamo gli ultimi appunti e ci dirigiamo verso l'uscita per recuperare l'iPad e iniziare a scrivere ciò che abbiamo visto. Potremmo attaccare così: “Erano 300...”. E finire così: "Il Real Madrid non è riuscito a fare la Decima, noi abbiamo fatto la Trecentesima" (ndFS).

Visto, si stampi.
Frank