venerdì 20 aprile 2012

Miriam.

Sul sito La Rivista Intelligente abbiamo trovato questo bel ricordo di Miriam Mafai firmato da Claudio Petruccioli. Eccovene un assaggio:
Miriam, la vedo dodicenne costretta a lasciare la scuola a seguito delle leggi razziali. Capisce allora ancor meglio cosa vuol dire essere contro il fascismo, come sente dire da sempre in casa dal padre e dalla madre. Sento le sue parole “avevo vent’anni ed ero felice” che rievocano la partecipazione alla resistenza e l’esordio nella militanza comunista (ringrazio Pigi Battista che l’ha ricordato su twitter). La vedo in Abruzzo dove io sono arrivato vent’anni dopo, sposa conrito civile del segretario della federazione de l’Aquila, Umberto Scalia. Diventa poi assessore al comune di Pescara nella “giunta popolare” che rimette in piedi una città devastata dalla guerra. La leggo, giornalista di Vie Nuove, de l’Unità, di Paese Sera, poi di Repubblica dalla fondazione.
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