La prima pagina di Repubblica del 10 novembre 1989 con la notizia del crollo del muro di Berlino.
"Come un frutto marcio appeso a un albero morto" secondo la definizione di Guenther Grass, il Muro di Berlino, monumento perfetto della Guerra Fredda, crolla senza colpo ferire, segnando la fine della DDR e la liquidazione dell'ultima eredità della guerra nazifascista, la divisione della Germania. La città che aveva portato Urss e Usa più volte sul limitare della terza guerra mondiale, diviene il simbolo di quella pace mondiale che parve allora, ingannevolmente, a portata di mano. (testo di Vittorio Zucconi)
Immagine tratta dalla pagina Facebook di Largo Fochetti.
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