Durata 9'13”.
00'09” Ieri.
00'09” Oggi che sembra ieri
00'14”. Miracolo in diretta. Claudio Tito si è trasformato in Lavinia Rivara (ma il cellulare è quello adoperato ieri per spedire sms). Il vice-diretùr Massimo Giannini compare a sorpresa al posto occupato dall'art director Angelo Rinaldi, il quale invece oggi interpreta l'altro vice, Gregorio Botta, meno spettinato dell'originale, peraltro. In serata, però, sarà certamente MG a sedersi sulla poltrona di “Ballarò” (che offrirà una chicca sfiziosissima).
Il Diretùr e Valentina Desalvo sono sempre loro. Aldo Lastella è ringiovanito in Ernesto Assante. Fabio Bogo è meno alto, ma un pochino più “chiatto”, tipo Massimo Vincenzi. Luca Fraioli ha gettato alle ortiche l' iPad e ha tagliato i capelli alla Gennaro Schettino. Mentre Lucio Luca ha perduto qualche capello (e non ha più la barba). Assomiglia molto ad Alberto Mattone. La metamorfosi impressionante, piuttosto, è quella di Giancarlo Mola: la corporatura si è irrobustita, i bulbi piliferi hanno proliferato, la barba è stata rasata, ma la trasformazione in Antonio Maida è ancora in atto e anche visibilmente sofferta. Insomma, caos primordiale e metamorfosi compiuta. C'entrano qualcosa, in tutto ciò, Giorgio Caruso e Paolo Saracino, forse più il secondo che il primo.
00'28”. MG ricorda ad AR che questa sera sarà in tv, in prima serata. Passaparola. Alberto Mattone sta finendo di allacciarsi le scarpe.
1'11”. MG è apparso rasato a “Ballarò”. Alle sue spalle, più che Andrea Iannuzzi, in look inedito con occhiali, c'incuriosisce una “quota rosa” bionda, però, che sta sfogliando quello che viene definito il Nuovo Nemico.
1'28”. Il Diretùr parla delle inchieste in corso e, per essere ancora più autorevole, ha aperto un link, sul monitor, con il Tribunale di Milano. E ricorda come Formigoni abbia dato dello sfigato al giornalista Luigi Ferrarella, del Nemico, che aveva riportato la notizia della vacanza di gruppo pagata.
2'26”. Antonio Maida ha un braccialetto (di cuoio?) al polso ed è corrucciato, forse perché nella vita di ieri non voleva essere Giancarlo Mola? Misteri. Francesco Fasiolo è proprio lui (e non Emilio Marrese). Giuseppe Smorto, invece, è in curva Sud da una vita. Un clandestino si è invece travisato dietro il gigantesco monitor di AM.
2'59”. Il messo, molto sbrigativamente, lancia il pizzino accanto a GS e se ne va.
Il Diretùr dice: “Si vede il nervosismo della corte dei cantori intorno a B.”.
3'39”. Eccola la quota rosa bionda, in nero, che ci pare sia all'esordio nella “Situation Room”. Sebbene qualcosa ci dica che si possa trattare di una firma di prestigio.
Il Diretùr dice: “Oggi abbiamo fatto un editoriale molto chiaro e molto netto di Carlo Galli”.
4'52”. Molto gradevoli e vistosi gli accessori di LR.
5'15”. GS maneggia il cellulare. Forse vuol chiamare il Luca Fraioli di ieri.
Il Diretùr dice: “Si tratta di salvare la politica. Su questo non c'è alcun dubbio. La storia di “Repubblica” (senza l'articolo n.d.F.) sta a dimostrarlo”.
5'47”. Più arancione che rosso ci sembra il pennarello di AR.
Il Diretùr dice: “La politica è stata inventata per questo da quando si è deciso che le teste era meglio contarle piuttosto che tagliarle”.
6'38”. Il Diretùr sta certamente vergando un promemoria per la partecipazione di MG a “Ballarò”. Il vice-diretùr, in testa alla classifica di gradimento estetico, rigira tra le mani “Il Foglio” (lo si vede un secondo dopo).
7'05”. Soltanto adesso GS smette di usare il cellulare.
7'48”. L'economia tira sempre e anche se fa un po' schifo (Antonio Maida si tappa il naso) ridesta l'improvviso interesse di AM e GS che pendono dalle labbra di Luca Iezzi.
8'46”. A lui non la si fa. Giuseppe Cerasa c'è sempre quando di tratta di essere inquadrati. Poi la sua attenzione è attirata da una rumorosa suoneria (8'49”). Più simile, però, ad una sirena visto che siamo all'epilogo.
CINGUETTII DI GIORNATA
Ezio Mauro @eziomauro
Con quel che capita, chi blocca le norme #anticorruzione deve dirlo alla luce del sole, spiegando il perchè.
Repubblica Sera @RepubblicaSera
@eziomauro nessun potere può sostituire la politica, ma la politica può salvarsi solo se riforma se stessa
Ritwittato da Ezio Mauro
Visto, si stampi.
Frank
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