Eugenio Scalfari, anima e fondatore di Repubblica, nella consueta distesa di piombo domenicale, si è dedicato a tratteggiare l'identikit del futuro leader della sinistra. Scalfari scriveva che se si votasse con il Porcellum - un'ipotesi che lui stesso reputa decisamente probabile -, "sarebbe molto opportuna la formazione di una lista civica apparentata con il Pd e rappresentativa del principio di legalità". Secondo Scalfari di questa lista civica "c'è molto bisogno". La formazione auspicata da mister Repubblica "interpella la società civile prima ancora dei partiti politici". E ancora, Eugenio, parlava di "etica pubblica da rispettare" e "di lotta alle mafie e alle oligarichie corporative", oltre che di "legalità fiscale e costituzionale". Una serie di elementi che nell'immaginario della sinistra fa balzare in mente, subito e senza indugi, il nuovo guru progressista, lo scrittore Roberto Saviano. E putacaso, il giorno dopo l'editoriale di Scalfari, su La7 debuttava proprio Roberto Saviano con Quello che (non) ho, il nuovo programma in cui affianca il conduttore più amato dai salotti radical-chic, Fabio Fazio. Un caso? No: Repubblica (ri)lancia la sua lista Saviano. Non è infatti la prima volta che il quotidiano caldeggia il nome di Roberto Saviano come Papa Nero della sinistra.
mercoledì 16 maggio 2012
Il Fundador lancia la Lista Prezzemolo.
Riportiamo dal sito di Libero Quotidiano:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento