Li riconosci perché indossano camice button-down di Brooks Brothers, mocassini portapenny, matita temperata nel taschino, e appartengono alla community di Facebook. Gli studenti dell’ Ivy League, che riunisce i migliori college americani – da Harvard a Yale, da Princeton alla Columbia – sono i seguaci più fedeli del sito di social-networking che ha fatto del concetto di tribù l’ origine del successo. Nato nel 2004 dall’ idea di Mark Zuckerberg, studente di Harvard, e dei suoi compagni di stanza Dustin Moscovitz e Chris Hughes, Facebook è diventato presto popolarissimo fra gli studenti del college, una piazza virtuale dove gli studenti si incontrano, si scambiano opinioni, fanno amicizia. La realtà è andata oltre le aspettative dei suoi fondatori: il sito riunisce oggi 9,5 milioni di giovani appartenenti a 2.200 atenei americani, 22.000 licei e 2.000 aziende selezionate come la banca Morgan, la Microsoft, la Pepsi. Con l’ iPod è diventato l’ icona del mondo studentesco: alle sue pagine accede l’ 85% degli universitari americani. Ora Zuckerberg ha annunciato l’ apertura all’ intera Internet Generation.E qui c'è il seguito.
martedì 22 maggio 2012
Sei anni fa(cebook).
Luca Sofri ha scovato il primo articolo di Repubblica in cui si parla di Facebook. E' di Daniele Auteri ed è apparso il 25 settembre del 2006 sull'inserto Affari e Finanza. E iniziava così:
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