Dopo le ovvie felicitazioni a Enrico, vorrei oggi candidare per i PPR- il pezzo di oggi di Baricco su Bill Bryson e "Breve storia della vita privata". Non solo perchè il pezzo è sciatto, ma soprattutto per la spocchia con cui liquida (trattandolo come un volume da ombrellone che può anche cadere nel secchiello del bambino senza recriminazioni) un libro che mi ha suscitato più piacere e interesse di tutti i lagnosi romanzi di Baricco messi insieme. Ho sempre pensato che Baricco fosse meglio come giornalista (i "Barnum" sono eccezionali) che come romanziere, ma oggi mi ha fatto ricredere.
Fabio P.
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