venerdì 22 giugno 2012

"Un giovane impeccabilmente vestito di lino bianco".

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo,
hai visto che bello il pezzo di Franceschini su Sandro Viola? Inizia così:
In un libricino che Sandro Viola aveva avuto la bontà di regalarmi, l’artista Giosetta Fioroni ricordava il loro primo incontro, al caffè Rosati di Roma, tanti anni prima: “Vidi un giovane impeccabilmente vestito di lino bianco, con riccioli e occhi nerissimi, sguardo acuto e malizioso. Aveva un’auto decapottabile, fumava moltissime sigarette, era circondato da ragazze e sempre verso sera beveva una pozione scintillante in un bicchiere appannato dal gelo come se fosse stato estratto in quell’istante dalla neve”.
A presto, Peppe

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato per quel "libricino" con una sola c.
Vabbè, una cacchetta di mosca su untovaglia di lino bianco, appunto.

Carmen ha detto...

FS, nella homepage citano Pontremoli, è il paesino dove ti rifugi, no?

Enrico Maria Porro ha detto...

Esatto, Carmen. Pontremoli è il mio pensatotio. La storia segnalata da Rep. è una brutta storiaccia. davvero brutta. Un punto in meno per Pontremoli e per quel preside.