sabato 4 agosto 2012

La finestra sul Venerdì.

Grande il pezzo del collezionista di PPR+ sui tatuaggi apparso sull'ultimo numero del Venerdì. Eloquente questa frase: "Il tatuaggio nel nostro povero Paese ha sostituito l'unghia lunga del dito mignolo." Barbapapà, i pezzi sul Venerdì valgono per i PPR+?


Sempre sul Venerdì, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera:

In riferimento all'articolo de Il Venerdi, Bella e inquietante la donna tatuata (tra sogno e incubo) di Filippo Ceccarelli, nel quale si descrive l'immagine di Robert Recker in copertina (l'originale lo trovate qui), trovo poco probabile che, come scrive Ceccarelli, sia tatuato l'ipotetico nome della ragazza "Kate" nella targhetta sotto il teschio. Molto più probabile, invece, è che ivi sia scritto "Hate", poichè tipici sono i tatuaggi con teschio "con i suoi opportuni ossicini incrociati" nei cui dintorni sono incise le parole Love e Hate.
Distinti saluti, Fabiano Gulisano

2 commenti:

Michele ha detto...

Sempre a proposito di Merlo, a me è piaciuto tantissimo il pezzo dell'altro giorno sui quiz per prendere la patente. Mi sono divertito tantissimo a leggerlo.

illustrAutori ha detto...

Credo anch'io sia "hate", come da tradizione aperta dal folle Robert Mitchum in http://it.wikipedia.org/wiki/La_morte_corre_sul_fiume