Pino Scaccia, uno degli ultimissimi a vedere Enzo vivo, ha scritto queste righe in memoria del freelance scomparso in Iraq:
Sono passati otto anni, mica pochi. Eppure quando agosto comincia ad inoltrarsi, il pensiero fatalmente va ad Enzo. Ricostruisco con la mente, giorno per giorno, quell’amicizia forte ma troppo breve. Oggi è il 17? Quel giorno, il 17 agosto del 2004, stavamo ancora insieme in una Baghdad così infuocata che il caldo di questi giorni sembra uno scherzo. Un giorno di pausa, si fa per dire, in una città martoriata dai combattimenti. Ero stato a trovarlo il giorno prima in ospedale ed era nata lì l’idea…dei blog paralleli, due modi diversi di vedere la stessa realtà. Senza sapere che quella sarebbe stata l’ultima settimana della sua vita.Ciao Enzo, che la terra continui ad esserti lieve.
1 commento:
Mi associo al pensiero.
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