lunedì 20 agosto 2012

Roberto Formigoni accusa Francesco Bei di omissione.

Leggiamo e riportiamo dalla pagina Facebook di Roberto Formigoni:
Capite l’imbarazzo de La Repubblica, meglio nota come la Pravda? Poveretti, per mesi hanno scritto articoli su articoli per dimostrare la freddezza di CL nei miei confronti. Nella loro fantasia il Meeting avrebbe dovuto essere il momento della mia “scomunica” pubblica e definitiva. Lo hanno auspicato, invocato, se lo aspettavano, ne erano certi… E invece che fa il popolo del Meeting? Mi applaude vigorosamente e ripetutamente. L’inviato della Pravda è presente, vede e sente, prende nota. E che fa Repubblica stamattina? Dà la notizia come gli altri quotidiani? No, si comporta da Pravda, da organo del partito combattente della dissoluzione, e non parla dei grandi applausi al nemico Formigoni. E che dire dell’inviato Francesco Bei che ha visto, sentito e non ha scritto? Si danno solo due casi: o Bei si autocensura venendo meno alla deontologia del giornalista, o scrive quel che ha visto, ma la redazione cominternista della Pravda lo taglia. Propendo per la seconda ipotesi. Ma allora era lecito aspettarsi che Bei ritirasse la propria firma dal pezzo.
Ringraziamo NLQB per l'assist.

1 commento:

Occam ha detto...

LA RISPOSTA DI FBEI su FB

@formigoni: gentile presidente, in effetti ci sarebbe anche una terza ipotesi. Che in un pezzo sull'euro e il futuro dell'Ue non c'entrasse niente notare che il meeting l'aveva salutata con affetto. Cosa che ho visto con i miei occhi, ho fatto notare a quei colleghi che parlavano di claque organizzata e, se avessi dovuto fare un articolo su questo, avrei certamente scritto. Come ho scritto, unico mi pare, che Monti l'ha incontrata prima del suo intervento...A pensar male degli altri non solo si fa peccato ma a volte nemmeno ci si azzecca. Alla prossima...