In internet tutti leggono tutto, ed è un bene. Anche che giornalisti leggano altri giornalisti è un bene, così come lo è quando giornalisti si ispirano ad altri giornalisti, fa parte delle regole del gioco. Ma quando giornalisti copiano altri giornalisti, allora la Rete diventa una giungla. O meglio, la repubblica del copia incolla.
venerdì 21 settembre 2012
La Repubblica del copia incolla.
Da VignaClaraBlog:
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3 commenti:
be' anche altrove non scherzano...
http://attivissimo.blogspot.it/2012/09/il-corriere-colto-violare-il.html
Posso dire che ho letto i due articoli in questione e non ci vedo nulla di strano? Le uniche parti realmente uguali sono infatti le dichiarazioni virgolettate dei politici, ed essendo dichiarazioni virgolettate l'anomalia sarebbe stata se fossero state diverse, non uguali. Considerando che si tratta di dichiarazioni rese durante un consiglio di zona (o come si chiama a Roma), non si può neanche dire che lR ha copiato un'intervista... Per il resto non c'è una singola frase in comune, tra i due articoli...
Poi, per carità, è molto probabile che a la Repubblica abbiano letto quell'articolo e ne abbiano "preso spunto" per costruire il loro pezzo fingendo di aver avuto un inviato a quel consiglio di zona, ma se Davide vuole accusare Golia di avergli copiato un articolo non può farlo sulle basi di dichiarazioni pubbliche riportate da entrambi.
Aggiungo, nel dubbio, che è lungi da me voler difendere le pratiche di plagio tipiche del nostro giornalismo, come spero che i frequentatori del blog ormai sappiano. Semplicemente, in questo caso le accuse non mi sembrano supportate da prove convincenti.
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