venerdì 19 ottobre 2012

C'era un giornale che amava i Rolling e non i Beatles.

Sulla prima pagina del Corriere di oggi, c’è un pezzo sugli Stones dal titolo: “Perché i Rolling Stones sono i più grandi”, ma poi nell'articolo questo giudizio non viene ripreso. Vuoi vedere che quelli del Nemico volevano semplicemente mettre i bastoni tra le ruote a Repubblica e a tutto il cancan che sta facendo intorno agli antagonisti Beatles?

5 commenti:

fabio p ha detto...

Che poi diciamolo: gli Stones ai Beatles gli possono fare un bel pippone a due mani

illustrAutori ha detto...

la disputa è ovviamente ridicola, suonando gli uni rock per lo più dal vivo e gli altri pop per lo più in studio, però l'interpretazione maliziosa è plausibile... robb de màtt!

fabio p ha detto...

"rock per lo più dal vivo e gli altri pop per lo più in studio", e così asciughiamo le differenze tra Beatles e Stones? E allora diciamo "la natella è crema per lo più di nocciole e la merda è sostanza per lo più escrementizia"

Anonimo ha detto...

ILLUSTRAUTORI...giusto! gli uni, tutti perfettini, facevano canzonette , gli altri del sano rock blues sanguigno!

Anonimo ha detto...

Sul piano stre
ttamente musicale, i Beatles fanno polpette dei Rolling Stones.