domenica 18 novembre 2012

Il destino di Velvet: (il republicone?) Rastignac risponde al nostro MUDD.

Caro MUDD,
il Velvet in edicola era stato chiuso a metà ottobre, più o meno, quando ancora non era stata ufficializzata la data di chiusura. Per cui non poteva essere annunciato. Peraltro sono poche, a mia memoria, le testate che annunciano la propria fine, a parte ovviamente quei quotidiani - vedi il Manifesto - che sono oggettivamente a rischio chiusura per motivi precisi. Un'ultima osservazione riguardo alla constatazione dell'anonimo che considerava la rivista più che inutile...
A queste anime belle vorrei ricordare, come forse saprete non per la prima volta, che tutta la stampa vive e sopravvive grazie alla pubblicità ( e pure ai contributi statali, giusti o ingiusti che siano): per non buttare dalla finestra soldi che così non vengono richiesti al lettore, gli editori debbono trovare un altro modo per sistemare la pubblicità "in eccesso". Per cui, liberi di non amare la maggior parte degli allegati, paganti o non, ma non di disprezzare il lavoro di chi li fa. Spesso colleghi con i controc..più bravi professionalmente, di tanti altri più conosciuti.

Buona domenica, Rastignac

1 commento:

MUDD ha detto...

Grazie! D'accordo su tutto - io sono tra i pochi pipierrini non detrattori di D, (fu) Velvet e affini - tranne che sull'annuncio della chiusura: l'ultimo esempio a venirmi in mente è il mensile di Emergency, con un toccante commiato di Gianni Mura.