sabato 1 dicembre 2012

Fenomeni paranormali nella redazione di Libero.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Pazzo,
ti segnalo un incredibile episodio accaduto al critico cinematografico di Libero che ha recensito in settimana l'ultimo film dei Vanzina senza averlo visto. In questa foto c'è l'inizio della recensione


Peccato che il nuovo film di Carlo Vanzina SAREBBE dovuto uscire ieri ma la sua uscita è stata spostata al 3 gennaio. Quindi questa è la recensione di un film che nessuno ha ancora visto, critico compreso (sembra che il film sia ancora in fase di montaggio...). Il critico però lo stronca, permettendosi addirittura valutazioni negative ed ironiche sugli attori (l'indignazione di Ambra è ben visibile sul suo profilo Facebook). Noi ci lamentiamo di Repubblica che talvolta dimentica di recensire qualche pellicola, ma qui siamo davvero oltre, questa è fantascienza. Ma come si fa???

Piazza Indipendenza 

13 commenti:

mad283 ha detto...

Nome e cognome del "critico"? Comunque vergognoso, e pensiamo che magari è già successo in passato ma non ce ne siamo accorti perché non hanno bucato l'uscita... A meno che lui/lei in realtà il film non l'avesse realmente già visto in proiezione privatissima organizzata dalla distribuzione, anche se il film non è ancora definitivamente pronto. Non sarebbe la prima volta, anche a me è capitato di vedere film ancora work in progress.

Tra l'altro, anni fa fui testimone diretto di una cosa simile: uno dei critici de "il Giornale" arrivò a un'anteprima annunciando ai presenti (ufficio stampa compreso!) che la recensione l'aveva già scritta e che era venuto a vedere il film solo per trovare conferma alle sue idee.

Piazza Indipendenza ha detto...

Mad, Ambra Angiolini dal suo profilo Facebook dice che il film non e' ancora pronto: prima di scriverlo credo abbia chiesto conferma a produttori, distributori o al regista stesso anche di eventuali proiezioni privatissime. Mi domando: a Libero sara' arrivata qualche voce (o qualche retweet) di questa triste vicenda? Se Repubblica avesse fatto uno scivolone del genere, quel quotidiano avrebbe gia' fatto partire lo sputtanamento...

mad283 ha detto...

Il film lo fanno vedere martedì alle giornate professionali di Sorrento. Se non è pronto è perché manca magari qualcosa nella colonna sonora o nel missaggio audio, non perché il montaggio non è ancora finito. E dubito che la 01 Distribution avvisi Ambra quando decidono di far vedere a qualcuno un loro film. E' probabile che quella del film non pronto sia stata una risposta data a lei perché agli attori vogliono far vedere il solo quand'è davvero finito.

Sono d'accordissimo sull'inciso, però: c'ho pensato subito anch'io, all'insabbiamento che otterrà questa cosa. Anzi, sono convinto che quando il film uscirà ripubblicheranno la stessa recensione.

nonunacosaseria ha detto...

un noto (parecchio noto...) critico musicale, anni fa, pubblicò su un diffusissimo quotidiano milanese (non il giornale e nemmeno libero) la sua recensione sulla performance di elton john a sanremo la sera precedente, con tanto di osservazione sul look del cantante inglese (il cappello, gli occhiali...). peccato che quell'esibizione non fosse mai avvenuta, perché all'ultimo momento era saltata.

mad283 ha detto...

Me lo ricordo bene...

Comunque non voglio difendere il giornalista di Libero, eh? Però sto cercando di contestualizzare quello che è successo senza dare per scontato che lui abbia colpa. Sono curioso di vedere se per caso c'è una risposta ufficiale da parte degli autori o del distributore.

Piazza Indipendenza ha detto...

Mad, tu dubiti che la 01 Distribution abbia avvisato Ambra, e non hai di certo torto; ma in questa particolare occasione (perche' l'occasione e' davvero particolare) forse Ambra avra' alzato il telefono e chiamato 01 per sincerarsi dell'accaduto. Da quel che leggo su Facebook, Angiolini sembra molto sicura del fatto suo. Comunque se tu martedi' dovessi essere a Sorrento cerca di indagare e poi facci sapere, grazie.

mad283 ha detto...

Ah, sicuramente non è da escludere, anche perché lei s'è incazzata da matti (peraltro giustamente, dal suo punto di vista). A Sorrento non ci posso andare se no le traduzioni che mi danno da mangiare non le finisco più, però ho scritto all'ufficio stampa del film chiedendo informazioni ufficiali. Vediamo se domani mi rispondono, e nel caso cosa mi rispondono.

Ma poi, qualcuno sa chi è che ha scritto questa recensione? Su, tirate fuori il nome!

Piazza Indipendenza ha detto...

Il pezzo non era firmato.

mad283 ha detto...

Maledetto Sallusti!

Piazza Indipendenza ha detto...

Marco Giusti su Dagospia interviene a gamba tesa e fa il nome del giornalista di Libero! Stracult!


http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/cominciata-la-guerra-fratricida-dei-cinepanettoni-il-peggior-natale-genovesi-de-luigi-2-stravince-47581.htm

mad283 ha detto...

Mi sono procurato una copia elettronica del giornale e in effetti la pagina è a cura di Giorgio CarbonE, quindi è logico pensare che anche le minirecensioni siano sue. Però avendo letto tutta la pagina non vedo come lo si possa definire "bravo"...

Ad ogni modo, produttori e regista si saranno anche arrabbiati ma io dall'ufficio stampa non ho ricevuto alcuna dichiarazione ufficiale sulla vicenda. Penso si possa comunque dire, a questo punto, che CarbonE effettivamente il film non l'ha visto.
Ripeto però che il film lo fanno vedere domani pomeriggio a Sorrento (http://www.giornatedicinema.it/80/1/programma-.php) in presenza dei Vanzina, quindi che non sia pronto è una balla. Al massimo avrebbe potuto non essere pronto se ci fosse stata da organizzare l'uscita giovedì scorso.

Anonimo ha detto...

"Mi sono procurato una copia elettronica del giornale"... mad, sei un mito ;-)

ah, maledetto Fegiz! Era Sanremo 1995, per la cronaca (http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/le-confessioni-senza-pudore-di-mario-luzzatto-fegiz-mi-hanno-dato-dellusurpatore-che-non-12788.htm)

mad283 ha detto...

Tra l'altro era sempre lui, quello che scrisse di un concerto di Elio e le storie tese sbagliando le canzoni perché non c'era stato, no? Ah, i grandi professionisti di una volta...