Dal profilo Facebook della republicona Annalisa Cuzzocrea:
Il mio intervistato si fa aspettare. Quindi vi scrivo come la penso. Il risultato ottenuto da Bersani dimostra che con il ballottaggio aperto, avrebbe vinto lo stesso. Perché questo Paese ha bisogno di sinistra, perché era il più forte, perché dopo 20 anni di "carisma" (quello che si è riconosciuto a Silvio Berlusconi) quello di cui si sente il bisogno adesso è di una persona seria, affidabile, onesta. Perché Renzi ha sfidato troppo il Sud, che non era pronto, e lo ha anche un po' ignorato. Perché non ha convinto le grandi città, non ha saputo parlare alle periferie. Resta il fatto che ha dato vita a una grande prova, ha sfidato tutti, ci ha creduto fino alla fine (o ha finto di farlo), ha mobilitato un sacco di gente, ha ravvivato il Pd e il centrosinistra dopo anni di primarie, sì, ma scontate. Finte, direi. Perciò, è andata come era giusto che andasse. E però, evitare di fare riunioni segrete sulle regole, lasciar perdere le mille circolari interpretative per aprire o chiudere il ballottaggio, sarebbe stata una prova di coraggio ancora maggiore. Sulla scia di quanto Bersani ha fatto cambiando lo statuto, e volendo il doppio turno. Serve coraggio, per permettere al centrosinistra di vincere bene le prossime elezioni, e di poter governare bene questo Paese. Con i margini che servono a cambiare le cose. A non vivacchiare. A ribaltare tutto. Oggi è solo l'inizio. E nonostante gli errori, non tanto di Bersani quanto di alcuni di quelli che gli stanno attorno, è un gran bell'inizio
1 commento:
tutto giusto, ma non dimenticate le frasi di Serra segnalate dalla sempre ottima Ilaria
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