Ricordate la squallida copertina di GQ da noi segnalata qualche giorno fa?
Bene, non eravamo gli unici a restarne stupiti, considerata la coppia che sta al vertice del mensile: Gabriele Romagnoli e Carlo Annese.
Anche Norma Rangeri del manifesto c'è rimasta male:
E' questo il viaggio a ritroso nel tempo offerto dalla cover di GQ del gruppo Condé Nast, mensile diretto da Gabriele Rogmagnoli, scrittore, collaboratore di Repubblica, sempre pronto a dispensare moralismi d'autore. Un salto indietro di trent'anni, direttamente agli '80 del secolo scorso, con una copertina che strizza l'occhio ai manifesti del film "Dalla Russia con amore", anno 1963, quando James Bond-Sean Connery era l'elegantissimo 007, armato di pistola e circondato da ragazze discinte e adoranti. Una riesumazione fuori tempo massimo.
Anche il sito Linkiesta non ha digerito la copertina del mensile:
L’immagine è un classico da gommista evoluto. C’è un lui più o meno macho (cuoco mi dicono), una lei nuda col taccazzo e un pesce di ragguardevoli proporzioni in bella mostra. Ma quello che colpisce di più non è tanto il quadro d’insieme, che ha una sua ragione se non altro “storica” nell’immaginario erotico. E’ la sua completa decontestualizzazione.
2 commenti:
I moralisti per legge dovrebbero essere mandati al confino in Iran, per dire un paese a caso...W la libera stampa!!!
tutti a guardare il pesce ma è la mano fuori posto. A chi appartiene? escluso Photoshop naturalmente.
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