La vicenda Palazzolo-Lo Monaco.

Riportiamo un  comunicato appena diramato dal presidente dell'ordine dei giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena:

La cronaca non è mai “inopportuna, fuori luogo, di cattivo gusto”, né “stupida o scellerata”, come la definisce l’amministratore delegato del Palermo calcio, Pietro Lo Monaco. La cronaca è cronaca, e basta. Inopportune potrebbero essere piuttosto certe frequentazioni da parte dei giocatori. È di questi contatti – probabilmente inconsapevoli, ma ripetuti – con familiari e prossimi congiunti di latitanti di mafia, che dovrebbero preoccuparsi le società. Non certo delle cronache che li raccontano. Lo afferma l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, con riguardo alle dichiarazioni dell’ad del Palermo, Lo Monaco, relative all’articolo pubblicato da Repubblica su un rapporto del Ros dei carabinieri, che hanno segnalato di avere osservato il giocatore del Palermo, Fabrizio Miccoli, assieme a Francesco Guttadauro, nipote del superlatitante Matteo Messina Denaro. Lo scorso anno lo stesso calciatore era stato al centro di polemiche per la sua assidua frequentazione di Mauro Lauricella, figlio dell’ormai ex latitante di mafia palermitano, Salvatore Lauricella, detto ‘u Scintilluni.