Limpidissima la tesi di Curzio Maltese su Repubblica di oggi: alle primarie del CS ha vinto chi ha usato meno i Social Network.
Roba da precipitarsi a chiudere tutto: Facebook, Twitter e compagnia bella.
4 commenti:
Anonimo
ha detto...
certo, anche maltese, bravissimo a fare le analisi a posteriori...
Al di là della pochezza del ragionamento di Maltese, a me sembra che tutti generalizzino fin troppo, riguardo le primarie del PD. Nel senso che si tratta pur sempre delle primarie di UN partito, ossia dell'espressione di una netta minoranza dell'elettorato italiano. Allora perché dire che "in Italia la telepolitica è morta"? In che modo la vittoria di Bersani rappresenta le idee degli elettori di Casini, ad esempio? Ho come l'impressione che, per lo meno sulle pagine di alcuni giornali, si diano già per vinte le prossime elezioni politiche...
4 commenti:
certo, anche maltese, bravissimo a fare le analisi a posteriori...
Più che un'analisi a posteriore, direi un'analisi con il posteriore.
Al di là della pochezza del ragionamento di Maltese, a me sembra che tutti generalizzino fin troppo, riguardo le primarie del PD. Nel senso che si tratta pur sempre delle primarie di UN partito, ossia dell'espressione di una netta minoranza dell'elettorato italiano. Allora perché dire che "in Italia la telepolitica è morta"? In che modo la vittoria di Bersani rappresenta le idee degli elettori di Casini, ad esempio? Ho come l'impressione che, per lo meno sulle pagine di alcuni giornali, si diano già per vinte le prossime elezioni politiche...
infatti ieri sera da (ehm) BruNeo il buon Ignazio rideva sotto i baffi ricordando la "gioiosa macchina da guerra"...
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